Le indimenticabili canzoni di Domenico Modugno, interpretate da Mario Incudine e dai solisti dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari per una prima nazionale assoluta, una co-produzione firmata Jazz in Sardegna e Teatro Lirico destinata a passare nella storia dei grandi spettacoli dal vivo della città. “Mimì, viaggio sulle note di Modugno” è infatti la grande novità che apre la 41ma edizione di Jazz in Sardegna, in scena da giovedì 14 a domenica 17 ottobre nella elegante cornice del Teatro Lirico e dell’attiguo Parco della Musica. Una quattro giorni di concerti internazionali, mostre, showcase e appuntamenti culturali che si potranno godere, anche in contemporanea, grazie all’allestimento di oltre trenta live in scena sui tre prestigiosi palchi nel cuore di Cagliari. Tra i grandi artisti jazz protagonisti assoluti della scena mondiale, sono in arrivo Emmet Cohen Quartet, Avishai Cohen Trio, Dave Holland & John Scofield e molti altri.
Ad aprire la quattro giorni di musica internazionale la sera di giovedì 14 ottobre (con replica venerdì 15) sarà la nuova versione di Mimì scritta da Sabina Petix, un progetto che nasce in seguito al successo dell’omonimo spettacolo teatrale interpretato da Mario Incudine con la regia di Moni Ovadia e Giuseppe Cutino, e che in questa raffinata veste si avvale del coinvolgimento di circa cinquanta musicisti dell’Orchestra sinfonica del Teatro Lirico. Una scrittura unica e originale, curata dal maestro Valter Sivilotti, compositore, pianista e direttore d’orchestra le cui composizioni vengono eseguite nei teatri di tutto il mondo. Sul palco assieme a Incudine anche la formazione storica dei musicisti Antonio Vasta, Pino Ricosta e Manfredi Tumminello.
Quella tra Jazz in Sardegna e Teatro Lirico è una collaborazione iniziata nel 1985 coi musicisti dell’orchestra impegnati a suonare le partiture del sassofonista Maurizio Giammarco sotto la direzione di Luca Francesconi e continuata nel 1987 con “Play with Gershwin”, raffinata coproduzione sempre firmata da Jazz In Sardegna e Teatro Lirico. Una collaborazione che è salutata come un graditissimo ritorno e foriera per gli anni a venire, di numerosi progetti e attività già in cantiere legate al coinvolgimento sia del Teatro Lirico che del Conservatorio di Cagliari.