Giovedì 5 settembre, alle 20.30, il festival internazionale di musica polifonica “Voci D’Europa” (41esima edizione) fa tappa nel pregevole contesto naturalistico del Parco Littu di Santa Maria Coghinas, con le melodie dei cori Ghentiana di Ruinas e Sa Pintadera di Oristano diretti dal maestro Gianni Puddu.
Il coro di Ruinas propone canti sacri e profani che possano promuovere la storia e la cultura del proprio paese attraverso il canto. Lo si capisce già dal nome, Ghetiana, che è lo stesso dell’antico villaggio in cui i bizantini edificarono la chiesa di San Teodoro. La formazione è caratterizzata dall’inserimento di brani propri all’interno del repertorio, interpretando in note i testi tradizionali o le rime di nuovi autori, come avviene nel brano “Ruinas e s’oghe populana” dai versi di Flaminio Sanna, e dell’antico Salmo “Dixit Dominus”, entrambe armonizzate dal maestro Gianni Puddu. L’associazione si concentra nello studio della musica e del canto, non solo da un punto di vista tecnico ma soprattutto applicato ai canti più tradizionali della Sardegna e del resto d’Italia.
Quella oristanese è invece una formazione femminile che porta avanti la pratica del canto polifonico corale a quattro voci. L’Accademia di Tradizioni Popolari Culturale e Canto Corale – Coro Polifonico Femminile “Sa Pintadera”, sin dalla sua fondazione nel gennaio 2007 ha deciso di dare al proprio repertorio un’impronta autoctona, con testi dai contenuti particolarmente vicini al mondo femminile della tradizione sarda. Il repertorio del coro si basa prevalentemente su canti popolari, sia inediti che tradizionali di ambito sacro e profano, con la tendenza alla sperimentazione e commistione di generi.