Venerdì 29 aprile, alle 11.00, la sala biblioteca del Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ospiterà la conferenza stampa di presentazione di “1 €uro festival”. L’edizione 2022, con la direzione artistica di Lelio Lecis, coglie e propone spettacoli accattivanti che rientrano nel solco artistico e nel percorso creato da Akròama nel 1999 (“Teatro a Mille Lire”) per presentare le realtà emergenti e innovative del teatro isolano e non solo. Appuntamenti ricchi di qualità, forieri di un’arte giovane e con nuove matrici espressive. Oltre a performance musicali, incursioni nel teatro internazionale e nelle riproposizioni dei classici. Teatro giovane, vivacità drammaturgica ed estetica, sperimentazione e contaminazioni grazie anche ai partner del progetto, ministero della Cultura, Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.
I titoli in cartellone e gli ospiti saranno presentati alla stampa da Marina Mura, direttrice generale, Elisabetta Podda, regista e presidente Akròama, Francesco Murgia, responsabile delle relazioni. Prevista la presenza del presidente commissione consiliare Cultura a Cagliari Enrica Anedda, dei rappresentanti dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali e della Fondazione di Sardegna. Saranno presenti alla conferenza anche alcuni attori e attrici impegnati negli spettacoli della rassegna.
Il festival – oasi di promozione e divulgazione delle produzioni del teatro sardo – si apre il 6 maggio e si conclude l’8 giugno. “1 €uro festival”, vivacizzato da un’eccezionale pluralità di proposte, si propone al pubblico con una formula rivoluzionaria, costi accessibili che permettono al teatro di far parte del patrimonio culturale delle persone, favorendo la familiarità con l’universo dello spettacolo.
La rassegna si apre con “Racconti Fantastici” da Dostoevskij, con la regia di Elisabetta Podda, in scena il 6 ed il 7 maggio, e si chiude con la compagnia Origamundi con “Chi ti credi di essere? – a spasso tra un io e l’altro” di e con Marta Proietti Orzella, in scena il 7 e l’8 giugno. Tutti gli spettacoli sono preceduti da “Microstorie”, una serie di minidrammi che attingono al patrimonio letterario stanislavskijano sulla formazione dell’attore e le sue variazioni.