Le atmosfere magiche de “Le Mille e una Notte” saranno protagoniste dello spettacolo natalizio che Akròama porterà in scena da lunedì 26 a venerdì 30 dicembre, alle 18.00, al Teatro delle Saline, in piazzetta Billy Secchi di Cagliari.
Il testo è tratto dalla celebre antica raccolta di novelle orientali “Le Mille e una Notte”, originata da un nucleo indoiranico del X secolo: il racconto centrale si svolge attorno a Shahrazād, donna furba ed affascinante che con un espediente riesce a placare le ire del re persiano sconvolto dal tradimento della moglie e perciò deciso a uccidere tutte le sue spose: la giovane si offre a lui in matrimonio, e racconta al sovrano una novella ogni sera con la promessa di terminare la storia la notte successiva, riuscendo così a rinviare la sua morte e a salvare la vita alle altre.
“Alì Babà e i quaranta ladroni” è una delle fiabe in “Le Mille e una Notte”: per la sua complessità è stata raramente messa in scena in teatro, ed oggi Akròama la presenta al pubblico con un finale inaspettato. Protagonista è il taglialegna Alì Babà, che scopre per caso l’esistenza di una grotta che nasconde un grande tesoro e si apre grazie a una formula magica. L’uomo, povero ma astuto, riesce così a entrare nella grotta e si appropria di una parte dell’oro, ma dovrà affrontare una serie di avventure e soprattutto sfuggire all’agguato dei quaranta ladroni che scoprono il furto, in una girandola di personaggi, atmosfere e sorprese.
La trasposizione teatrale del racconto di Alì Babà firmata da Elisabetta Podda esalta il lato divertente della fiaba, introduce gli spiriti dei jinn ben presenti nella tradizione persiana e dà un peso maggiore ai ladroni, proponendo una messa in scena adatta per grandi e piccoli. In scena Carla Bocchetta, Stefano Cancellu, Erika Carta, Simeone Latini, Tiziana Martucci, Julia Pirchl, Naika Sechi e Giovanni Trudu, i costumi sono di Marco Nateri.
“Alì Babà e i quaranta ladroni” è una delle fiabe in “Le Mille e una Notte”: per la sua complessità è stata raramente messa in scena in teatro, ed oggi Akròama la presenta al pubblico con un finale inaspettato. Protagonista è il taglialegna Alì Babà, che scopre per caso l’esistenza di una grotta che nasconde un grande tesoro e si apre grazie a una formula magica. L’uomo, povero ma astuto, riesce così a entrare nella grotta e si appropria di una parte dell’oro, ma dovrà affrontare una serie di avventure e soprattutto sfuggire all’agguato dei quaranta ladroni che scoprono il furto, in una girandola di personaggi, atmosfere e sorprese.
La trasposizione teatrale del racconto di Alì Babà firmata da Elisabetta Podda esalta il lato divertente della fiaba, introduce gli spiriti dei jinn ben presenti nella tradizione persiana e dà un peso maggiore ai ladroni, proponendo una messa in scena adatta per grandi e piccoli. In scena Carla Bocchetta, Stefano Cancellu, Erika Carta, Simeone Latini, Tiziana Martucci, Julia Pirchl, Naika Sechi e Giovanni Trudu, i costumi sono di Marco Nateri.