Martedì 20 e in replica il 21, 22 e 23 ottobre, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – va in scena il primo spettacolo della “Stagione del Teatro contemporaneo”. Apre la serata, alle 20.30, Frammento 1, microdramma di 10 minuti tratto da “Stanza con giardino” di Lelio Lecis, con Valentina Picciau, “Memorie Post Mortem di una giovane suicida”.
Successivamente, alle 21.00, sarà in scena Simeone Latini con “Il deserto dei tartari”, opera di Dino Buzzati con drammaturgia e regia di Lelio Lecis, produzione Akròama.
La Stagione esalta la qualità artistica e organizzativa del percorso creato dal Teatro stabile di innovazione Akròama nella pregiata e rinnovata struttura delle Saline. La rassegna è supportata da ministero per i Beni culturali, la Regione e la Fondazione di Sardegna.
L’opera. In un’intervista sul “Deserto dei tartari”, spettacolo che inaugura la Stagione, Dino Buzzati si è espresso così: «L’idea del romanzo nacque dalla monotona routine redazionale notturna che facevo a quei tempi al Corriere della Sera. Tutte le notti a non fare niente in attesa di una notizia, presumibilmente di cronaca nera. Molto spesso avevo l’idea che quel tran tran dovesse andare avanti senza termine e che mi avrebbe consumato così inutilmente la vita».
Il “Deserto dei Tartari” rappresenta una folgorante metafora del viaggio dell’uomo verso la solitudine e verso la morte. Lo spettacolo verrà preceduto dal frammento numero 1, intitolato “Stanza con giardino” di Lelio Lecis.
Un periodo particolare. La Stagione di Teatro Contemporaneo si svolgerà nel periodo compreso fra ottobre e novembre. L’edizione prevede sei spettacoli. Le rappresentazioni vanno in scena dalle 21.00 e sono precedute dalla performance teatrale “Frammenti”, differente per ogni spettacolo. La rassegna si divide in 4 turni: Turno A (martedì), turno B (mercoledì), turno C (giovedì) e turno D (venerdì). Un turno è stato aggiunto ai normali abbonamenti per permettere il rispetto delle nuove normative regionali di distanziamento.