Costumi in arrivo da India, Colombia, Kenya, Bulgaria, Croazia e Scozia il Premio Zenìas, i percorsi di storia e arte di Iter in cannetum e la mostra di arte sacra sono il menù della 37esima edizione dell’Ittiri Folk Festa, festival internazionale organizzato dall’associazione Ittiri Cannedu in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Il clou sarà proprio nel centro del Coros da venerdì 22 a domenica 24 luglio, ma il festival avrà un’anteprima mercoledì 21 luglio a Villaurbana per la Festa di Santa Margherita e una “coda” a Thiesi il 26 luglio per il Gran Finale “Mesumundu in Thiesi”.
Come da tradizione, sabato 23 luglio alle 12.00, nel Palazzo Comunale di Ittiri verrà assegnato il Premio Zenìas e questa volta il riconoscimento per chi promuove e tiene vivi tradizioni e cultura sarde va alla Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Un festival che si inserisce quindi a pieno titolo nel cartellone di Salude & Trigu. Per il sindaco di Ittiri, Antonio Sau, si tratta «di un anno di grande emozione, un po’ più difficile perché organizzare una manifestazione con grossi numeri e che ospita i gruppi stranieri è più complicato e necessita attenzione ma abbiamo voglia di riprendere i nostri ritmi, di far rinascere le nostre attività culturali. Inauguriamo poi il parco Missingiagu».
«Siamo felici di tornare a proporre la versione integrale di Ittiri Folk Festa – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Ittiri Cannedu, Piero Simula -, quella in mezzo alla gente e con lo scambio di tradizioni e culture tra i popoli».
Antonio Caria