Su il sipario per la nuova stagione firmata Akròama al Teatro delle Saline di Cagliari: dal 6 marzo il suggestivo teatro di piazzetta Billy Secchi ospiterà le due rassegne “Trilogia d’autore” e “Famiglie a teatro”, un doppio calendario per grandi e piccoli con vecchie e nuove produzioni di qualità. Le due rassegne sono state presentate alla stampa venerdì 4 marzo dalla presidente di Akròama Elisabetta Podda insieme alla direttrice generale Marina Mura e a Francesco Murgia, responsabile organizzativo. Con loro presenti anche gli attori e attrici Simeone Latini, Julia Pirchl, Tiziana Martucci, Tiziano Polese, Valentina Picciau, Stefano Cancellu, Naika Sechi e Giuseppe Boy. Alla conferenza ha preso parte Maria Dolores Picciau, assessora della Cultura del comune di Cagliari.
«In questo periodo carico di difficoltà il tempo è stato l’unica cosa che abbiamo avuto a disposizione in abbondanza. Questo mi ha consentito di dedicarmi nel migliore dei modi a tre grandi autori. Godetevi gli spettacoli», il commento di Lelio Lecis, regista e drammaturgo che firma i tre spettacoli della rassegna “Trilogia d’autore” tratti da tre grandi autori del Novecento: Dino Buzzati, Albert Camus e Fernando Pessoa.
«L’emergenza da Covid-19 ha influenzato l’offerta di beni e servizi culturali, creando un impatto negativo anche sul nostro territorio – afferma Maria Dolores Picciau, assessora della Cultura del comune di Cagliari -. Il progetto di Akròama ci fa capire che il teatro è vivo, è un luogo sicuro. Il comune di Cagliari è orgoglioso di poter ospitare l’evento e di contribuire alla sua buona riuscita.»
“Trilogia d’autore” si dividerà in 3 turni: turno A (giovedì), turno B (venerdì), turno C (sabato). Tutte le rappresentazioni andranno in scena alle 21 e verranno precedute alle 20.30 da “Frammenti”, una breve performance differente per ogni spettacolo con Valentina Picciau e Simeone Latini.
La rassegna prenderà il via giovedì 17 marzo alle 21.00 (repliche venerdì 18 e sabato 19) con “Il Deserto dei Tartari” tratto dal romanzo di Dino Buzzati pubblicato nel 1940. Simeone Latini interpreta il protagonista, Giovanni Drogo, giovane ufficiale costretto a lasciare il suo paese per presidiare Fortezza Bastiani, luogo che un tempo ospitò gloriosi combattimenti e ora spazio desolato dove il tempo scorre immobile. L’opera parla di solitudine e paura, ed è un drammatico affresco del senso di impotenza e disillusione di quegli anni.