Su il sipario, a Cagliari, sulla ventiseiesima edizione di “Forma e Poesia nel Jazz”, il festival organizzato dall’omonima cooperativa, che da questo mercoledì (13) a domenica 17 svolgerà il suo denso programma facendo base al Lazzaretto, il centro culturale nel quartiere Sant’Elia, ma non senza sortite in altri luoghi. È anzi proprio in uno dei siti più rappresentativi del capoluogo sardo, il Parco naturale di Molentargius, che la cinque giorni di musica (e non solo) avrà il suo preludio mercoledì mattina alle 7.00, salutando il sorgere del sole con un concerto solistico del pianista Andrea Schirru al Parco delle Emozioni, proposto in collaborazione con il Bflat nell’ambito di Cagliari dal vivo, il programma di attività culturali e di spettacolo promosso dal Comune. Agli spettatori mattinieri verranno offerti caffè e pasticcini, e al termine del concerto, passeggiata ecologica guidata da Stefania Contini.
Classe 1989, con una solida preparazione accademica e un’inveterata passione per il jazz, la black music e il pop/rock, nel suo piano solo Andrea Schirru trasporta l’ascoltatore in una sorta di viaggio musicale molto personale e intimamente autobiografico, attraverso le melodie, i suoni e le immagini raccolte, filtrate ed elaborate dalla sua sensibilità. Il tessuto connettivo fra i diversi brani è l’improvvisazione di matrice jazzistica, a sua volta declinata in altri stili: ambient, blues, pop, free.
Il suo concerto all’alba di mercoledì farà dunque da preludio alla serata inaugurale del festival al Lazzaretto di Sant’Elia, per l’occasione con ingresso gratuito – con prenotazione su eventbrite.it – che si apre alle 20.30 con i Dancefloor Stompers di cui fa parte lo stesso Andrea Schirru (organo, pianoforte, synth, tastiere) insieme a Danilo Salis (chitarre elettriche), Gianmarco Diana (basso elettrico), Frank Stara (batteria, percussioni), Silvia Follesa e Marco Cotza (voci). Attiva dal 2009, la formazione cagliaritana è dedita al suono della grande musica per il cinema e la televisione, la library music e il soul Jazz, il rhythm’n’blues e il funk degli anni ’60/’70. All’esordio discografico nel 2018 con il vinile “Librerie Musicali”, lo scorso ottobre gli Stompers hanno pubblicato l’EP “Phuture Soul”, antipasto di un nuovo LP attualmente in lavorazione eche segna il passaggio alla nuova formazione con i cantanti e a un nuovo live set fatto di canzoni originali e cover estratte dal repertorio soul/funk americano degli anni ‘60 e ‘70.