Ancora tre appuntamenti per il Nurarcheofestival 2021. La rassegna organizzata dal Crogiuolo prosegue la sua “ramificazione” nei Comuni del Gal Sole Grano Terra, il minifestival nel festival che si avvia verso la conclusione.
A Escalaplano domani, mercoledì 11, nella Chiesa campestre di San Salvatore, a San Nicolò Gerrei, il 12, alla Fonte sacra Su Musuleu, sempre alle 19.00, e ad Armungia sabato 14 agosto, alle 20.00, al Nuraghe Armungia, verrà rappresentato Su Connottu, una pietra miliare del teatro nell’Isola, opera scritta nel 1972 dal poeta, romanziere, drammaturgo nuorese Romano Ruju e portata in scena per oltre 300 recite dalla cooperativa Teatro di Sardegna. Spettacolo tratto da testi di Ruju, Francesco Masala, Gianfranco Mazzoni, adattamento per voci femminili e regia di Rita Atzeri, con la stessa Atzeri, Maria Grazia Bodio, Isella Orchis, due attrici storiche del Teatro di Sardegna, e Gisella Vacca, accompagnate dal polistrumentista Nicola Agus (produzione Il Crogiuolo). Si racconta la vicenda legata a Pasqua Selis Zau, nota Paskedda, popolana nuorese, madre, vedova, di dieci figli, che il 26 aprile del 1868 scatenò la sommossa popolare contro gli effetti della Legge delle Chiudende, che autorizzava la recinzione dei terreni fino ad allora considerati, per tradizione, di proprietà collettiva, introducendo di fatto la proprietà privata.