Comicità e di tensione drammatica sono i motivi principali de “Il Giudice” che andrà in scena domani 1 aprile alle 21.00, in prima assoluta nazionale, al Cine Teatro Astra di Sassari, e in replica sabato 2 e domenica 3 aprile. Alla nuova produzione della compagnia Teatro Sassari scritta e diretta da Mario Lubino è affidata l’apertura della stagione “Primavera a Teatro” che proseguirà sino a giugno.
«La commedia in due atti si basa su un paradosso drammaturgico che pone l’accento sull’eterna contrapposizione tra l’oggettività della legge e gli errori legati alla fragilità e “corruttibilità” umana nell’amministrazione della giustizia. Il tema trattato è molto serio – ha dichiarato Mario Lubino – con implicazioni filosofico-sociologiche, ma l’atmosfera surreale e grottesca tiene sempre il filo del racconto sui toni della commedia.»
La soggettività dei singoli personaggi costituisce nella storia il vero impedimento alla realizzazione di un’utopia: una giustizia davvero giusta. La scenografia dello spettacolo è stata realizzata dall’artista sassarese Igino Panzino che nell’arco della sua lunga e fortunata carriera è alla seconda esperienza in questo campo.
«Realizzai una scenografia verso la metà degli anni settanta per un’operetta portata in scena dalla cooperativa Teatro e/o Musica diretta all’epoca da Giampiero Cubeddu. Fu un’esperienza divertente io facevo parte della cooperativa e probabilmente avrei proseguito con altre esperienze di scenografia ma poi andai ad insegnare nella penisola e questa opportunità si interruppe. Che dire è passato davvero tanto tempo questa nuova esperienza è quindi molto stimolante per me nel realizzarla ho voluto assecondare l’aspetto surreale della commedia “Il Giudice” collegandomi ad un mio progetto di qualche tempo fa “Teatrini.»
Gli altri protagonisti sono Michelangelo Ghisu nei panni dell’agente, Pasquale Poddighe che interpreta Francesco Sanna e Paolo Colorito nel ruolo di Santoni. Il disegno luci è curato da Tony Grandi, l’allestimento scenico da Tomaso Tanda.
Antonio Caria