Per un teatro possibile sempre e ovunque, in sicurezza, con lo spettacolo teatrale per corpi recitanti e coro sardo “Circ’A sa Greca”, debutta domani 19 giugno 2021, alle ore 20.30, alla ex Cava di tufo di Sennori, il format civico “Il Metro in Tasca”. Un progetto ideato da Anonima Artijana, che in tempo di pandemia diventa anche campagna di sensibilizzazione, che coinvolge direttamente il pubblico invitandolo a prendere coscienza di una regola ormai indispensabile per consentire al mondo dello spettacolo di esistere, di manifestarsi, di riprendersi la scena. Una campagna di sensibilizzazione cui ha aderito il comune di Sennori patrocinando le associazioni culturali Il Lentischio e Sonos de Coro in questo primo evento che, con la direzione artistica di Maria Paola Cordella, ancora una volta si caratterizza per la promozione della cultura identitaria.
Con questo spirito si è scelto un testo che potesse dare spazio ai due linguaggi, quello teatrale e quello del coro sardo. La Lisistrata di Aristofane si è rivelato un materiale perfetto per una riscrittura e un adattamento in lingua sennorese.
La struttura drammaturgica “alla greca” possiede già in sé la convivenza dei due linguaggi e la possibilità di essere rielaborata in una partitura originale che rispecchia lo spirito, l’identità e l’intento delle due realtà. Il fil rouge è la distanza, per andare oltre l’atto teatrale e offrire un servizio alla comunità, promuovendo queste nuove regole del gioco sociale attraverso il coinvolgimento del pubblico in un’azione partecipata proposta, appunto, nel format civico “Il Metro in Tasca”.
«L’ex Cava di tufo è il luogo ideale per far riprendere vita agli spettacoli, un posto incantevole dove esercitare la giusta distanza, guardare l’orizzonte e godere delle rappresentazioni artistiche – commenta l’assessora della Cultura, Elena Cornalis –. Le associazioni nel nostro paese sono varie, diversificate e tutte fortemente attive, dando così un’alta caratterizzazione culturale al nostro territorio. Crediamo molto nel loro valore aggiunto e cerchiamo di esserle vicini il più possibile per poter dar loro la possibilità di mettere in scena eventi di grande spessore come in questo caso Sonos de Coro ed Il Lentischio».