Il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari torna a proporre una produzione operistica originale per l’apertura dell’anno accademico. Così fan tutte , celeberrima opera buffa di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo da Ponte, andrà in scena il prossimo sabato 8 febbraio al Teatro Comunale di Sassari, inserita nella cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025, a partire dalle ore 18.00. L’opera sarà proposta in replica domenica 9 febbraio, alle 16,30, oltre che in un’anteprima riservata alle scuole venerdì 7 alle ore 10.00. Tutti gli spettacoli saranno a ingresso gratuito, con obbligo di prenotazione.
Dopo il successo dell’ Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, che inaugurò l’anno accademico nel 2023, il “Canepa” scommette nuovamente sulle proprie risorse interne per presentare al territorio un gioiello del melodramma, terza opera buffa italiana musicata dal genio di Salisburgo su testo di Lorenzo da Ponte nel 1790.
L’orchestra, composta da circa quaranta elementi, sarà formata dagli studenti dell’istituto, oltre ad alcuni ex allievi e docenti. Come due anni fa, maestro concertatore e direttore sarà Andrea Certa, docente di Accompagnamento pianistico, e la regia è affidata a Giovanni Scandella, autore anche delle scene, docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica. Saliranno sul palco i solisti Carlotta Doppiu (Fiordiligi), Aurora Carta (Dorabella), Filiberto Bruno (Guglielmo), Murat Can Guvem (Ferrando), Alessia Cozzolino (Despina), Marco Solinas (Don Alfonso) e il Coro del Conservatorio preparato dalla docente di Lettura della partitura Clara Antoniciello. I costumi sono di Carla Galleri e il disegno luci di Marcello D’Agostino.
Nell’allestimento sassarese il regista applica l’artificio del “teatro nel teatro”, con l’invenzione di un secondo pubblico collocato tra la vicenda dei quattro amanti e chi è seduto in platea. I partecipanti alla messinscena sono quindi spinti a un continuo recitare, taluni fingendosi spettatori, altri personaggi. In questo modo, l’attenzione dei protagonisti verso il finto pubblico crea un feedback interessante sia al fine del gioco interpretativo che a quello della comprensione dell’intricata vicenda amorosa, coinvolgendo il maggior numero possibile di studenti che partecipano allo spettacolo.