Dal 17 al 26 agosto ritornano i seminari e il festival Nuoro Jazz. Masterclass internazionale con il batterista Jeff Ballard. Aperte le iscrizioni. * Rinviati l’anno scorso a causa della pandemia, ritornano questa estate i Seminari Jazz di Nuoro, appuntamento tra i più apprezzati e consolidati nel panorama jazzistico nazionale, ma capace di richiamare tanti allievi anche dall’estero. Ideati e fondati nel 1989 da Paolo Fresu (che li ha diretti fino al 2013) insieme alla compianta Antonietta Chironi, l’allora presidente dell’Ente Musicale di Nuoro che organizza l’iniziativa, i Seminari giungeranno alla loro trentatreesima edizione dal 17 al 26 agosto con diverse novità.
La prima è la sede che ospiterà i corsi: da via Mughina si torna, infatti, in via Tolmino, dove è stata ritrasferita la Scuola Civica di Musica dopo i lavori di ristrutturazione. Confermato il corpo docente delle recenti edizioni, con la direzione artistica affidata dall’anno scorso al contrabbassista Salvatore Maltana, l’altra novità importante riguarda l’articolazione delle attività didattiche: nel rispetto delle norme di sicurezza a seguito dell’emergenza Covid-19, per evitare affollamenti e assembramenti i corsi saranno infatti limitati a dieci allievi al massimo per ciascuna classe e si suddivideranno avvicendandosi in gruppi di quattro giornate ciascuno. Dal 17 al 20 agosto ecco dunque le lezioni di arpa tenute da Marcella Carboni, quelle di canto da Francesca Corrias, e di chitarra con Bebo Ferra come docente. Dal 20 al 23 sarà poi la volta del corso di armonica con Max De Aloe e di sassofono con Emanuele Cisi. Dal 23 al 26, infine, saliranno in cattedra Fulvio Sigurtà (per la classe di tromba), Dado Moroni (pianoforte), Paolino Dalla Porta (basso e contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria).
Ad arricchire di stimoli e contenuti l’offerta formativa contribuiranno le lezioni di altre due presenze abituali di Nuoro Jazz da diverse edizioni a questa parte: la sound engineer Marti Jane Robertson e il compositore, musicista e musicologo Enrico Merlin.
Al termine dei Seminari i docenti assegneranno, come d’abitudine, varie borse di studio: c’è quella che offre l’iscrizione gratuita alla prossima edizione di Nuoro Jazz al migliore allievo di ogni classe di strumento; due borse riguardano invece Siena Jazz: una per la frequenza dei seminari che si terranno l’anno prossimo nella città toscana, l’altra – la borsa “Billy Sechi” (in memoria del batterista sardo scomparso sedici anni fa) – per seguire i corsi di batteria; ai docenti spetterà anche il compito di scegliere un allievo da proporre come finalista all’annuale Premio internazionale “Massimo Urbani” di Camerino, il più importante concorso italiano per solisti jazz.