Ritorna Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (F.I.C.C.) di Sant’Antioco, la cittadina sul mare nell’estremo sud-ovest della Sardegna, dove l’appuntamento si rinnova annualmente dal 2005. Giunta alla sua sedicesima edizione, la manifestazione – che si avvale della direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic – conferma le date previste, dal 3 all’8 del prossimo mese di dicembre, ma si trasferisce sulla rete, in osservanza del Dpcm del 24 ottobre che sospende “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto”. Una modalità inedita, dunque, per il festival sardo ma che offre l’opportunità di ampliare il pubblico, garantendo allo stesso tempo dinamiche di interazione e partecipazione degli spettatori collegati.
Nato con l’obiettivo di valorizzare il cortometraggio come forma espressiva capace di raccontare con incisività lo spazio del contemporaneo. Passaggi d’Autore è diventato negli anni un importante evento volto a favorire il dialogo tra differenti culture, mettendone in comune tradizioni, esperienze e sguardi sulla realtà. Un’occasione di incontro e confronto sulle forme del fare cinema dei Paesi mediterranei che si riconferma anche in questa edizione “speciale” offrendo un’ampia panoramica della produzione di cortometraggi dell’ultimo biennio, alcuni dei quali in anteprima nazionale e provenienti da importanti realtà festivaliere internazionali.
Nell’arco delle sei giornate verranno proposti oltre sessanta cortometraggi appartenenti a differenti generi, tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano e in inglese; si potranno vedere gratuitamente in streaming tramite la piattaforma Festival Scope, insieme ad altri contenuti speciali, come interviste ai registi, incontri con gli ospiti, attività laboratoriali, momenti di discussione con professionisti del settore, in dirette ideate da Pietro Mereu, autore tv e regista, che per la prima volta ha “scritto” un festival.
Passaggi d’Autore si articola in quattro sezioni: Intrecci mediterranei, cuore della rassegna, presenta i cortometraggi di giovani registi dei diversi Paesi ospiti, prodotti negli ultime due anni: opere premiate nei più importanti festival nazionali e internazionali, altre selezionate tra i migliori lavori di fine studio degli allievi di rinomate scuole di cinematografia nazionali; la sezione Web series, interamente dedicata al fenomeno delle storie a episodi concepite per la rete, si pone invece l’obiettivo di rintracciare la qualità all’interno dell’attuale scenario produttivo mediterraneo, presentando alcuni dei lavori più interessanti dal punto di vista della creatività; votata ad approfondire la produzione cinematografica di un Paese ogni volta diverso, la sezione Focus quest’anno omaggerà l’Italia e si concentrerà in particolare sul nostro cinema contemporaneo, approfondendone tendenze e nuove forme estetiche, e dedicando una “vetrina” ai giovani registi sardi; c’è poi lo spazio Eventi, che mira a stimolare negli spettatori una riflessione e una discussione guidata da esperti, testimoni e operatori informati sui temi toccati dai film proposti; tra gli eventi in programma, due masterclass, una con il regista Claudio Noce, l’altra con la filmaker Emanuela Rossi, incentrata anche sul suo ultimo film, “Buio”; e poi ancora una selezione di videoclip musicali, una serie di cortometraggi di Federico Fellini, in occasione del centenario della nascita del grande cineasta, e la consueta finestra sul Sarajevo Film Festival con cui Passaggi d’Autoe rinnova anche quest’anno la collaborazione proponendo cinque cortometraggi scelti fra quelli presentati nell’edizione 2020 della rassegna bosniaca.