Si intitola “Daniele Silvestri Teatri 2022” ed il 2 dicembre del prossimo anno farà tappa al Teatro Massimo di Cagliari con tutta la sua potenza di suoni, musica e parole. L’autore della celebre “Salirò” ha annunciato a sorpresa sui social le nuove date del lungo tour che porterà in dote anche il nuovo attesissimo album. «Io già non sono particolarmente incline a fare programmi a lunga scadenza – ha detto l’artista -. Direi anzi che sono dedito all’esatto opposto, pericolosamente attratto dalle decisioni dell’ultimo istante… Allora perché, proprio adesso che il mondo intero non riesce e non può fare programmi mi metto ad annunciare quello che farò tra un anno? Forse è per reazione, o forse è solo che sto invecchiando… Non lo so. Ma mi piace».
xPer i tanti fan isolani che non vogliono perdere l’occasione di assistere dal vivo all’unica data isolana organizzata da Sardegna Concerti, sono già iniziate le prevendite dei biglietti su www.sardiniaticket.com e nei vari punti vendita della Sardegna.
Artista acclamato della scuderia OTR, Daniele Silvestri che manca dall’Isola dall’agosto del 2020, in occasione dello straordinario successo del tour “La cosa giusta”, ha poi svelato l’emozione di una scelta che lo porterà di nuovo ad esibirsi dal vivo: «Comunicare un calendario di nuove date è sempre una roba emozionante per chi fa questo mestiere, che sia un mese prima o un anno prima. Per noi che viviamo per quel momento, vedere quell’elenco di date e luoghi è un orizzonte di speranza, una promessa di gioia». Quindici finora le date finora annunciate per il prossimo tour, nonostante lo stesso cantautore abbia raccontato l’arrivo di tanti altri nuovi appuntamenti che saranno comunicati nelle prossime settimane.
Piccole anticipazioni anche sul nuovo progetto discografico che potrebbe vedere l’uscita dei primi brani già nei prossimi mesi: «Io nel frattempo continuo a lavorare in silenzio, per ora, al nuovo disco. Nuove storie e nuove canzoni, che in quei teatri di fine 2022 si vestiranno di nuove luci e tracceranno nel loro piccolo un’ennesima pagina delle nostre vite. Vite fortunate perché ancora riusciamo a sognare e vedere orizzonti. Questo è il mio».