Quarto appuntamento, domani (sabato 23) a Oristano, con “Sa Die de sa Sardigna”, il cartellone di spettacoli e concerti promosso per questo ultimo scorcio dell’anno dal Comune su proposta dall’assessorato della Cultura, e organizzato dall’Associazione culturale Dromos con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Oristano.
Dopo Elena Ledda e Simonetta Soro, protagoniste la sera prima nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, la rassegna ritorna al Teatro Garau per ospitare un’altra voce femminile, quella di Franca Masu, in trio con Fausto Beccalossi all’accordeon e Luca Falomi alla chitarra. “Sentimento” si intitola il concerto in programma con inizio alle 21: un “diario sonoro” capace di rivelare i sentimenti, appunto, le sensazioni, le esperienze più intime e profonde del nostro vivere. Per Franca Masu la voce diviene un’archeologia esistenziale, una necessità, canto dell’anima e del cuore: parte da ottave basse e profonde come se andasse a pescare i coralli in cui i vissuti si sono magnificamente rappresi, per poi risalire altissima con il suo prezioso carico per restituirlo al vento, alla luce, al sole, alla calda fluidità avvolgente delle cose vive. L’ingresso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione attraverso il sito di Dromos.