Domani, lunedì 26 luglio, il Nuraghe Arrubiu di Orroli, palcoscenico principe della tredicesima edizione del Nurarcheofestival, accoglierà alle 21.30 Cassandra 2020, con testo e regia di Susanna Mannelli, in scena Rita Atzeri (nuova produzione Il crogiuolo). In Cassandra risuonano echi di società matriarcali che si fondono con i caratteri della donna violata che incarna, e che saranno a fondamento del genere femminile dell’intero futuro occidentale. Donna comunque raccontata dagli uomini. E vissuta dagli uomini come scandalo. Il Cassandra 2020: «Perché proprio in questo 2020 – spiega Susanna Mannelli – si è palesata la mancanza di “senso” che caratterizza oggi la vita degli uomini e delle donne. Cassandra non è più la veggente non creduta, ma è semplicemente ignorata, perché tutto è creduto. La sua frustrazione più grande è che qualsiasi cosa detta sia del tutto indifferente all’orecchio di chi ascolta. Il discernimento è un’attività dell’intelletto che non ha più motivo di esistere. In questa contemporaneità in cui lei, Cassandra, vive, vengono a mancare i criteri su cui basare una comparazione tra probabile verità e menzogna».
Cassandra 2020 vuole essere una sintesi antropologica del vissuto femminile degli ultimi tre millenni. Parla di sé, degli abusi ricevuti, dei figli che le sono stati tolti e uccisi, delle inutili barbarie alle quali ha assistito come testimone impotente. Delle guerre e degli stermini che hanno caratterizzato e fondato la nostra civiltà. Dà voce all’universo femminile così come si è delineato durante il corso della storia.
Mercoledì 28 la Funtana Is Arinus di Nurallao ospiterà, alle 19.00, DONNE AL BIVIO, un atto unico scritto e diretto da Enzo Parodo, con Anna Pia, Fulvia Ibba, Massimo Muscas, gli arrangiamenti musicali di Massimo Muscas e i testi delle canzoni di Giampaolo Loddo, Anna Pia, Fulvia Ibba, Massimo Muscas (produzione La Maschera).
Una performance teatrale tra commedia musicale e cabaret. Tre donne, una camionista, una cameriera quasi cieca e una bigotta tutta casa e chiesa, si ritrovano casualmente a un bivio stradale. Tra le tre nasce una amicizia cementata dalla loro condizione di “single”. Questo incontro sarà l’occasione per mettere in luce caratteri molto diversi tra di loro. Uno spettacolo tutto al femminile, dai toni esilaranti, condito da otto parodie canore che danno un tocco di leggerezza.