Nuovo appuntamento domenicale per La Musica che gira in Tondo, rassegna musicale dedicata all’inizio della vita e alla primissima infanzia: domenica 14 aprile, nella sala M3 del Teatro Massimo di Cagliari, va in scena Makika il progetto musicale di Carlo Spiga. Musicista e artista visivo, con all’attivo diverse mostre e residenze d’artista in centri d’arte in Italia e all’estero, Spiga è conosciuto anche come musicista-performer grazie a un progetto di rielaborazione di repertori musicali tradizionali e composizioni elettroacustiche.
Da oltre dieci anni, parallelamente all’attività di artista visivo con l’Associazione Cherimus, Spiga ha infatti intrapreso un percorso di ricerca musicale multidisciplinare attraverso la musica sarda, alla ricerca delle sue radici più profonde, tracciando un minimo comune denominatore tra contesti musicali diversi.
Makika reinterpreta il patrimonio musicale sardo mettendolo in relazione con sonorità diverse, dalla tradizione siberiana al metal, dalla drone music alle complesse strutture ritmiche della musica africana, riducendo questa ricerca in composizioni acustiche ed elettroacustiche. Makika è dunque chitarra classica, sampling, voce gutturale, trunfas, nastri magnetici, launeddas e electroneddas.
Quest’anno, la rassegna musicale dedicata all’inizio della vita e alla primissima infanzia, oltre ad accogliere la fascia zero-tre anni, si apre alle famiglie con bambini fino ai sei anni. L’appuntamento nello spazio M3 del Teatro Massimo di Cagliari per il primo concerto della mattina è infatti dedicato alle famiglie 0-3 (dalle ore 11 alle 12) mentre quello del pomeriggio (dalle ore 16.30 alle17.30) è dedicato alle famiglie con bambini dai 3-6 anni. Frutto della collaborazione tra l’associazione Contattosonoro e l’etichetta S’Ardmusic, La musica che gira in tondo è un appuntamento incluso nel progetto Jazzin’ Family organizzato dall’associazione culturale Il Jazzino ed è fortemente voluto dalla musicoterapeuta Francesca Romana Motzo.
«Si consolida così l’importante progetto di Jazzin’ Family – commenta Francesca Romana Motzo – una realtà sempre più significativa inserita nelle attività di Jazz in Sardegna dedicate all’inizio della vita. Siamo convinti che l’esperienza musicale fruita dal vivo debba prepotentemente essere proposta a un pubblico giovanissimo: musica come strumento dinamico, relazionale, capace di comporre, scomporre e ricomporre forme esperienziali artistiche in grado di aderire profondamente alla natura umana. Musica che narra la storia di popoli e culture diverse, eseguita dai musicisti senza nessuna semplificazione dei repertori scelti, spaziando dallo stile jazz a quello tradizionale, contemporaneo e classico.»
Domenica 28 aprile gran finale con il concerto Janas Saxophone Quartet, formazione ridotta del più celebre Ensemble che vanta un legame consolidato con il celebre sassofonista compositore italo-argentino Javier Girotto.