Si è svolta oggi, al TsE di Is Mirrionis, in via Quintino Sella, a Cagliari la conferenza stampa di presentazione della seconda tranche della Stagione di Teatro Senza Quartiere 2023-2024 organizzata dal Teatro del Segno con il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e del comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Cinque titoli in cartellone da marzo a maggio, a partire da sabato 23 marzo alle 20.30 con “Gabriella Sempre”, un omaggio a Gabriella Ferri firmato OfficinAcustica, con lo spettacolo-concerto di e con Anna Lisa Mameli (voce) e Corrado Aragoni (pianoforte), sul palco con Tonino Macis (chitarra, charango e mandoloncello), per ricordare l’amatissima artista romana a vent’anni dalla scomparsa, attraverso le sue canzoni. Si prosegue (6 e 7 aprile alle 20.30)
con “Spogliarello” di Dino Buzzati, nell’allestimento del Teatro del Segno con scene, costumi e regia di Marco Nateri: sotto i riflettori Marta Proietti Orzella e Alessandra Leo per un raffinato racconto per quadri incentrato sulla storia di Velia e sulla sua “via crucis”, da mantenuta di lusso a semplice passeggiatrice, in un crudo affresco della società. Vita e imprese di Alfonsina Strada, prima e unica donna a correre il Giro d’Italia, con “Perdifiato” di e con Michele Vargiu (il 20 aprile alle 20.30), un coinvolgente monologo ispirato alla ciclista romagnola che con il suo esempio ha promosso la questione della parità nello sport.
Un’eroina in nero con “Why Clitemnestra, why?” de L’Effimero Meraviglioso (il 4 maggio alle 20.30) con Miana Merisi, per la regia di Maria Assunta Calvisi, da “Fuochi” di Marguerite Yourcenar che racconta in chiave contemporanea il mito della regina di Micene, sposa e assassina “per amore”. Rossella Faa, cantante e compositrice, nonché attrice e performer propone “Sotto Voce”, un’antologia di canzoni d’amore (il 18 maggio alle 20.30) per un “apprendistato” sul gioco delle passioni e le contraddizioni del cuore.
La Stagione di Teatro Senza Quartiere 2023-2024 organizzata dal Teatro del Segno si inserisce nel progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026 a cura del Teatro del Segno, per trasformare lo spazio ritrovato nel cuore di Is Mirrionis in un presidio culturale, aperto al quartiere e alla città, anche grazie a iniziative come il “biglietto sospeso”, ispirato al “caffè sospeso” di Napoli.
E poi spazio ai progetti come “Sardegna 2023-2024 – Rovinarsi è un Gioco” contro la diffusione del gioco d’azzardo patologico con lo spettacolo “GAP” di e con Stefano Ledda, a giugno la rassegna “Teatro e Marmellata” per i più piccoli e qualche anticipazione sulle iniziative per la LXII Giornata Mondiale del Teatro.
La Stagione di Teatro Senza Quartiere 2023-2024 organizzata dal Teatro del Segno si inserisce nel progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026 a cura del Teatro del Segno, per trasformare lo spazio ritrovato nel cuore di Is Mirrionis in un presidio culturale, aperto al quartiere e alla città, anche grazie a iniziative come il “biglietto sospeso”, ispirato al “caffè sospeso” di Napoli.
E poi spazio ai progetti come “Sardegna 2023-2024 – Rovinarsi è un Gioco” contro la diffusione del gioco d’azzardo patologico con lo spettacolo “GAP” di e con Stefano Ledda, a giugno la rassegna “Teatro e Marmellata” per i più piccoli e qualche anticipazione sulle iniziative per la LXII Giornata Mondiale del Teatro.