E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari il cartellone della Stagione Teatrale 2023-2024 / “Emozioni” organizzata da L’Effimero Meraviglioso – con la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi – in programma dal 21 ottobre al 24 marzo al Teatro Civico di Sinnai, e realizzata con il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e del comune di Sinnai.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche Stefano Ledda (Teatro del Segno) regista e interprete de “Il sistema periodico” dai racconti di Primo Levi (in scena il 27 gennaio, Giornata della Memoria).
Tra i protagonisti della Stagione Teatrale 2023-2024/ “Emozioni” al Teatro Civico di Sinnai, Vladimir Luxuria in “Princesa” (spettacolo fuori abbonamento) e Paola Minaccioni in “Stupida Show!”, il Premio Ubu Gianfranco Berardi con Gabriella Casolari in “LidOdissea” e un campione come Andrea Zorzi (“Zorro”) accanto a Beatrice Visibelli ne “La leggenda del pallavolista volante”.
Si parte (il 21 ottobre) dalla danza con “Arianna” di Agnese Fois, coproduzione dell’ASMED / Balletto di Sardegna con L’Effimero Meraviglioso, poi “Princesa” (28 ottobre) con Luxuria, sulla storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque (che ha ispirato anche Fabrizio De André), un’epopea sportiva con “La leggenda del pallavolista volante” (4 novembre) e poi una commedia nera, “Cosa ti cucino amore?” di Linda Brunetta (10 novembre), con Caterina Casini, Maddalena Rizzi e Carlina Torta e il sorprendente “Figli di Abramo” di Sven Tindberg, con Stefano Sabelli (19 novembre) sull’origine comune delle tre grandi religioni monoteiste.
Viaggio nella Belle Epoque con “Gran Caffè Astra” di e con Mario Lubino e gli attori del Teatro Sassari (25 novembre), l’umorismo surreale di “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari (2 dicembre) nella versione di Aria Teatro e Evoè, una moderna favola sull’amore materno che sfida anche la follia con “U Figghiu” del Teatro del Carro (9 dicembre), poi i tradizionali canti delle feste (il 17 dicembre) con “Natale nel mondo” del Palazzo d’Inverno.
Ironia in scena con “Le corna sono come i tacchi, slanciano!” del Teatro Tragodia (13 gennaio), da “La Mandragola” di Machiavelli, un omaggio a Primo Levi con “Il sistema periodico” del Teatro del Segno, sulla tragedia della Shoah (27 gennaio, per la Giornata della Memoria), dalla pagina alla scena con “Il Sogno di un uomo ridicolo” da Dostoevskji (3 febbraio), firmato Abaco Teatro, un’irresistibile Paola Minaccioni in “Stupida Show!” (18 febbraio), poi “Why Clitemnestra, why?”, coproduzione dei padroni di casa con l’ASMED e l’ACPW di NewYork (9 marzo), da Marguerite Yourcenar e, infine, “LidOdissea” (24 marzo) della Compagnia Berardi Casolari – tra mito e contemporaneità.