E’ stato pubblicato nel sito della Regione Autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it nella sezione “Bandi e Gare”, l’avviso relativo alla presentazione delle istanze di contributo a favore degli organismi dello spettacolo dal vivo per l’anno 2021.
Per l’anno 2021 è stato stanziato un contributo di 7 milioni di euro per lo svolgimento, in Sardegna, di attività teatrali, musicali e di danza.
Con la deliberazione della Giunta regionale n. 11/28 del 24 marzo scorso, sono state previste delle agevolazioni nei confronti degli organismi di spettacolo, finalizzate a contrastare gli effetti negativi che ha dovuto subire tutto il comparto in seguito al blocco reiterato delle attività programmate nell’anno 2020 a causa della pandemia da Covid-19. In particolare, in accordo con i rappresentanti di categoria, sono state confermate e ampliate le misure straordinarie messe in atto nell’anno precedente, dirette ad accelerare le possibilità di intervento e ad accrescere la liquidità degli stessi organismi.
Nello specifico, anche per l’anno 2021, il contributo potrà rappresentare l’80% delle spese complessive rendicontate per tutti gli organismi. Le attività programmate potranno essere riformulate, modificate o adattate alle diverse modalità di realizzazione e fruizione da parte del pubblico, qualora sussistano oggettive difficoltà a causa delle restrizioni per l’emergenza da Covid-19. Potranno essere rendicontate anche tutte le spese sostenute per la sanificazione degli spazi e quelle per le misure preventive messe in atto al fine di contrastare la diffusione del Covid-19. L’assessore della Pubblica Istruzione e Spettacolo, Andrea Biancareddu, riconosce alle attività di spettacolo dal vivo, nelle sue diverse articolazioni di generi e di settori, un ruolo importante nella crescita culturale, nell’integrazione sociale e nello sviluppo economico dell’Isola e nell’intero tessuto socio-economico regionale e in questo particolare momento, la Giunta Solinas ha voluto garantire anche per il 2021, la realizzazione delle attività di spettacolo dal vivo, autorizzando la programmazione delle risorse stanziate nel bilancio regionale, attraverso specifico atto di indirizzo politico-amministrativo.
«In un momento di crisi come quello attuale – ricorda Andrea Biancareddu – il mondo dello spettacolo dal vivo risulta particolarmente sofferente, insieme al suo indotto, a causa della crisi pandemica che, nel 2020, ha colpito tutto il comparto con particolare durezza, in quanto, a seguito del blocco reiterato delle attività programmate, è stato il primo settore economico a chiudere e sarà probabilmente l’ultimo a ripartire.»
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