Non si fermano gli appuntamenti della dodicesima edizione de festival Florinas in Giallo diretto dalle librerie Cyrano e Azuni col sostegno di Regione e Fondazione di Sardegna che quest’anno vuole ricordare lo scrittore e magistrato Salvatore Mannuzzu, narratore e saggista scomparso nel 2019, con un reading quotidiano di Sante Maurizi tratto dal suo romanzo più conosciuto, “Procedura”, e con la proiezione del film “Un delitto impossibile” di Antonello Grimaldi.
Oggi alle 20.00, al Nuraghe Corvos, appena fuori dal paese di Florinas, si terrà la presentazione della residenza artistica di Stefania Divertito, seguita dal reading di Sante Maurizi da “Procedura” di Salvatore Mannuzzu. Poi la scrittrice originaria di Chiaramonti Sarah Savioli presenterà il suo giallo avvincente e ironico “Il testimone chiave” e il cantante e attore Peppe Servillo leggerà “I bastardi di Pizzofalcone” di Maurizio De Giovanni, accompagnato dal My Folks Trio di Salvatore Maltana.
Giovedì 2 settembre, dalle 18.00, in piazza del Popolo, sarà la volta di Michele Navarra con “Nella tana del serpente”, Livia Sambrotta con il noir “Non salvarmi” e Wu Ming 1 con “La Q di complotto”. Alle 20.30 arriva il primo ospite internazionale, lo scrittore tedesco Wulf Dorn, che dialogherà con Luca Crovi del suo nuovo thriller “Ossessione”. A chiudere la serata la proiezione del film “Un delitto impossibile” di Antonello Grimaldi.
Venerdì 3 settembre spazio ai laboratori per ragazzi proposti dalla Comes, mentre alle 18.30, in piazza del Popolo, Sara Vallefuoco presenterà “Neroinchiostro” e Carlos Zanon, intervistato da Enrico Pandiani, “Barcelona negra”. A seguire, le mini lezioni cinematografiche di Emiliano Di Nolfo, Barbara Baraldi con “La stagione dei ragni” (Giunti), e Sante Maurizi con “Procedura”.
Sabato 4 settembre sono previsti gli incontri con Piergiorgio Pulixi, Bruno Arpaja, Serge Quadruppani e Joe Perrino. Domenica 5 settembre alle 12.00 aperitivo in giallo in compagnia di Enrico Pandiani e Luca Crovi. Dalle 18.00 si alterneranno John Woods Luigi Manconi e Federica Graziani e lo scrittore francese di origini armene Ian Manook.
Antonio Caria