Domenica 4 settembre, alle 21.00, il terzo appuntamento con il festival della danza d’autore “Corpi in movimento” si terrà al Centro culturale Pazzola di Sennori, dove il Balletto Teatro di Torino proporrà lo spettacolo “Beso de agua” e, subito dopo, la compagnia Asmed Balletto di Sardegna, in coproduzione con Danzeventi, si esibirà in “Uomini e donne”.
“Beso de Agua” è un duetto di forte istintività che produce una narrazione lenta e profonda, in grado di muovere e mettere a nudo la vulnerabilità tipica di ogni essere umano. L’interazione costante tra i danzatori Lisa Mariani e Luca Tomasoni disegna linee melodiche di movimento alla ricerca di una relazione autentica, vibrante e non lineare, fatta di disequilibri, interrogativi, e indagini consce e inconsce.
Nelle coreografie di Jose Reches è evidente la ricerca di un respiro profondo, di vicinanza, accettazione, di possibilità. La composizione si rivela un racconto fluido e denso in bilico tra passato, presente e futuro.
Fondato da Loredana Furno nel 1979, il BTT – Balletto Teatro di Torino ha raggiunto oltre quarant’anni di attività continuativa in cui, danza e sperimentazione, sono accostate a relazioni e collaborazioni con altre importanti realtà coreutiche. Il lavoro quotidiano di ricerca dei danzatori al fianco dei coreografi, così come la stabilità della Compagnia, permettono di ascrivere il BTT tra le realtà italiane di maggiore rilievo. “Beso de Agua” è realizzato in coproduzione con il Festival AbanoDanza.
Per il secondo spettacolo della serata, la compagnia cagliaritana Asmed Balletto di Sardegna, in coproduzione con Danzeventi di Sassari (organizzatrice del festival), propone al pubblico sennorese un’opera evocativo dal titolo “Uomini e Donne”, in cui Sara Pischedda e Luca Castellano scrivono e interpretano una pièce dall’ironia deflagrante con la loro consueta vulcanica energia.
La loro espressività ripercorre il ruolo di una donna e di un uomo che annotano e trasmettono, assieme al musicista Marco Caredda, una fitta partitura di scambi e rimandi per provare a riflettere, e a ridere col cuore leggero, di come uomini e donne si vedano, segretamente, a vicenda.