Grande successo nei giorni scorsi in Francia per Sardinia logu sonante, il progetto di valorizzazione identitaria della Sardegna proposto dall’associazione Anton Stalder nelle fantastiche cornici del “IX Festival musique et patrimoine en Vienne et Gartempe” di Sain Savin, in Nuova Aquitania, e poi ancora del festival “Les nuits pianistiques”, a Perturis, in Provenza.
Sul palco dei prestigiosi festival si è esibito il Novafonic quartet, ensemble formato dal bandoneonista e compositore Fabio Furìa, dal violinista Gianmaria Melis, dal contrabbassista Giovanni Chiaramonte e dal pianista Marco Schirru, che ha proposto brani composti dallo stesso Furìa, ispirati al patrimonio musicale sardo. Insieme alla musica, a rendere ancor più forte il richiamo alle radici isolane sono state le immagini video del visual artist Federico Cozzucoli.
Lo spettacolo ha incantato non solo il pubblico: gli organizzatori del festival Les nuits pianistiques hanno già chiesto di poter replicare il prossimo anno, nella nuova edizione della rassegna.
Con i concerti appena proposti il Sardinia Logu Sonante chiude finalmente, dopo gli stop imposti negli ultimi due anni dalla pandemia di covid.