Il teatro va al museo per narrare con un nuovo e rinnovato sguardo le storie racchiuse al suo interno. Prosegue l’opera di rinnovamento della celebre struttura museale della città di Sassari, il Museo Sanna, che con le sue preziose collezioni, archeologica ed etnografica, rappresenta un punto di riferimento culturale ed antropologico della Sardegna settentrionale.
Sabato 24 febbraio e il 2 e 9 marzo in replica, le date sono già tutte e tre sold out, l’associazione culturale Bobòscianèl porta in scena il nuovo spettacolo “Delitto al museo”, appuntamento alle 19.00, negli spazi della sala Romana del museo.
L’idea di ospitare il teatro all’interno della struttura museale, dedicata a Giovanni Antonio Sanna, imprenditore e politico sassarese a cui si deve parte della collezione archeologica esposta, rientra nel percorso tracciato dalla nuova direzione per “svecchiare” il museo, rendendolo più dinamico e appetibile per un pubblico nuovo e più giovane. Già da tempo, infatti, il museo, oltre a varie ristrutturazioni interne e nuove distribuzioni degli spazi, ha sposato politiche espositive più coraggiose, esempio fra tanti, la mostra “Sulle tracce di Clemente”, progettata e allestita dallo stilista e artista Antonio Marras.
Su invito della direttrice del museo, Elisabetta Grassi, la compagnia ha lavorato all’allestimento del nuovo spettacolo, grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna.
Per gli spettacoli del 24 febbraio, del 2 e 9 marzo la direzione museale raccomanda la massima puntualità. L’orario di inizio spettacoli è fissato per le 19.00, l’ingresso sarà consentito a partire dalle 18.15.