Una preghiera per la pace, un pensiero per le vittime della guerra. L’associazione Corale “Luigi Canepa” torna come ogni primavera nella cattedrale di San Nicola a Sassari per un appuntamento ormai tradizionale, stavolta rivolto alle vittime dei conflitti: il “Concerto per la pace”, venerdì 29 aprile alle 20,30. Il programma prevede l’esecuzione del Requiem in Re minore di Gabriel Fauré, op. 48, per soli, coro, orchestra e organo. Ad aprire il concerto sarà il coro delle voci bianche preparato da Salvatore Rizzu: «Una scelta non casuale, considerato che le prime vittime delle guerre sono proprio i bambini, brutalmente catapultati in un terribile incubo – spiega il presidente dell’Associazione, Federico Tolu -. Con questo concerto vogliamo rafforzare il nostro messaggio di pace in musica, come strumento di dialogo tra i popoli e le nazioni di tutto il mondo».
Protagonisti saranno i due cori della Corale Canepa, mentre le parti solistiche verranno affidate al soprano Maria Ladu ed al baritono Francesco Solinas, accompagnati dall’Orchestra Enarmonia di Sassari, per la direzione Luca Sirigu.
Per l’alto significato dell’appuntamento – curato dalla Canepa insieme all’arcidiocesi di Sassari e alla Fondazione Accademia casa di popoli, culture e religioni – l’Unicef ha voluto concedere il proprio patrocinio insieme alla Provincia ed al comune di Sassari: una presenza significativa che vuole accendere la speranza per la conclusione di tutti i conflitti ancora in corso. Il concerto per la pace, con il contributo del ministero della Cultura e della Regione Sardegna, sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere alla cattedrale sarà necessario esibire il green pass rafforzato ed indossare la mascherina FFP2.
Protagonisti saranno i due cori della Corale Canepa, mentre le parti solistiche verranno affidate al soprano Maria Ladu ed al baritono Francesco Solinas, accompagnati dall’Orchestra Enarmonia di Sassari, per la direzione Luca Sirigu.
Per l’alto significato dell’appuntamento – curato dalla Canepa insieme all’arcidiocesi di Sassari e alla Fondazione Accademia casa di popoli, culture e religioni – l’Unicef ha voluto concedere il proprio patrocinio insieme alla Provincia ed al comune di Sassari: una presenza significativa che vuole accendere la speranza per la conclusione di tutti i conflitti ancora in corso. Il concerto per la pace, con il contributo del ministero della Cultura e della Regione Sardegna, sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere alla cattedrale sarà necessario esibire il green pass rafforzato ed indossare la mascherina FFP2.