Ironia in scena con “Scoop (Donna Sapiens)”, il nuovo spettacolo scritto a quattro mani con Paola Catella e interpretato da Giobbe Covatta, in cartellone sabato 20 aprile, alle 21.00, al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e domenica 21 aprile alle 20.30 al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri sotto le insegne della Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa firmata CeDAC Sardegna. Uno scoppiettante one-man-show in cui l’attore e comico tarantino, nel suo stile irriverente, prova a dimostrare «la superiorità della donna» attraverso una serie di esempi eclatanti, a partire dalle Sacre Scritture fino ai giorni nostri. Sulla falsariga di “Donna Sapiens”, saggio semiserio intorno all’interrogativo se il maschio sia «una specie animale o una specie di animale», Giobbe Covatta capovolge stereotipi e luoghi comuni della cultura patriarcale, con l’autorevole testimonianza di «Dio stesso, che svela gli esilaranti retroscena della creazione» e l’apparizione di «un improbabile uomo del futuro che ci mette in guardia sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile». Tra i personaggi, compare anche «Nello, il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone».
Fin dal titolo, con un chiaro riferimento al mondo dell’informazione, l’artista pugliese si assume il compito di annunciare una importante scoperta scientifica, spaziando tra storia e sociologia, medicina e religione: “SCOOP (Donna Sapiens)” è un monologo esilarante, ricco di interessanti spunti di riflessione, in cui Giobbe Covatta afferma «il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedica in finale un poetico omaggio».