Una nuova tappa si aggiunge al cammino del trentasettesimo festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, che durante il mese di agosto propone una una prima serie di anteprime sotto l’insegna “Jazz Around”, una sorta di “festival nel festival” con diverse tappe in siti di interesse paesaggistico, storico e culturale del Sulcis Iglesiente, per l’organizzazione dell’Associazione Culturale Punta Giara.
Dopodomani, mercoledì 24, l’appuntamento con la musica si rinnova alla Cantina Sociale di Santadi, dove alle 21.00 è atteso il trio WE3 guidato da Francesco Chiapperini (sax baritono, clarinetto basso, synth), Luca Pissavini (violone), Stefano Grasso (batteria).
Ispirandosi alla musica “sciamanica” che John Surman, Barre Phillips e Stu Martin hanno proposto attraverso la loro storica formazione “The Trio”, WE3 rende omaggio a quel sentire che, negli anni ’70, vide l’incisione di capolavori quali “The Trio”, “Conflagration”, e molti altri, ma con un suo repertorio del tutto originale, in cui la vena compositiva di Chiapperini continua nel suo spaziare dal grande jazz alla musica popolare (ne è emblema il progetto “The Big Earth” dedicato alle musiche tradizionali della settimana santa in Puglia, sua terra d’origine), al free jazz. Sonorità ruvide, possenti, piene, e un continuo interplay tra sassofono baritono, violone, e batteria, creano un flusso travolgente e allo stesso tempo coinvolgente, consegnato alle dieci tracce di un album omonimo (WE3), uscito nel 2021 per Aut Records. Tra i brani, non potevano mancare un riferimento alla visionaria musica di Sun Ra, con “Lights on a Satellite” e un omaggio alla formazione ispiratrice con “6’s and 7’s” di Barre Phillips.