Grande attesa a Cagliari per il concerto del collettivo dei C’Mon Tigre (mercoledì 28 settembre, ore 21.00) protagonisti di una straordinaria anteprima firmata Festival Internazionale Jazz in Sardegna-European Jazz Expo, in scena per tre giorni al Teatro Massimo, dal 30 settembre al 2 ottobre.
Definire chi sono i C’Mon Tigre è quasi impossibile. Sin dall’esordio, avvenuto nel 2014 con un album omonimo, i C’Mon Tigre hanno messo al centro la volontà di mescolare le proprie radici di musicisti cresciuti nell’area del Mediterraneo intercettando suoni da tutto il mondo, in particolare dall’Africa e dal Medio Oriente. È così che hanno dato forma a un linguaggio fatto di commistioni jazz, ritmiche hip hop e funk.
Un progetto non solo musicale, ma anche artistico che nasce da un duo che non si espone mai, anzi che mette in primo piano i musicisti con i quali collabora creando un collettivo multiforme e cosmopolita. Protagonisti di un’eccezionale anteprima del festival jazz cagliaritano, i C’Mon saliranno sul palco del Teatro Massimo, mercoledì 28 settembre (ore 21.00), con una line up di quattro musicisti, C’Mon Tigre: voce, chitarra, synth, elettronica; Pasquale Mirra: vibrafono, percussioni; Tiziano Bianchi: tromba, flicorno, synth; Marco Frattini: batteria acustica ed elettronica.
A Cagliari, i C’Mon presentano il nuovo progetto musicale intitolato “Scenario”, pubblicato la scorsa primavera. Le 12 tracce di questo nuovo album attingono dalla storia dei vari continenti, dal passato certo ma anche dal presente e dal futuro. Quella dei C’Mon è una musica libera, senza confini, basata sul desiderio di pescare dalle tradizioni ma anche dalla contemporaneità e proprio per questo sospesa nello spazio e nel tempo. Fondamentale in tal senso la dimensione collaborativa: decisi a non legare il loro progetto ai propri nomi, i fondatori dei C’Mon Tigre hanno sin dagli esordi puntato tutto sulla dimensione collaborativa, proponendosi come un collettivo aperto più che come una band.
L’album “Scenario” è strettamente legato al lavoro del fotoreporter Paolo Pellegrin, di cui il collettivo ha raccolto gli scatti in un libro di oltre 60 pagine venduto con l’edizione speciale del vinile. «Lo abbiamo conosciuto appena prima della pandemia e le sue immagini ci hanno ispirato in maniera diretta ed indiretta, ciò che abbiamo fatto è stato ricorrere al suo sguardo di fotografo per ricollegarci un po’ con il mondo, visto che per due anni, a causa del Covid, siamo stati fondamentalmente impossibilitati a osservarlo di persona. È un po’ come se ci fossimo appoggiati sul suo occhio.»
Sabato 1 ottobre i C’Mon Tigre verranno premiati al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti (in programma dal 30 settembre al 2 ottobre a Faenza) con la TARGA MEI – PIMI 2022. Il premio al miglior artista indipendente dell’anno è stato assegnato da una giuria coordinata dal giornalista Federico Guglielmi.