Nuovo atteso appuntamento venerdì 28 agosto per il Festival Rete Sinis con “Tentazioni di una band”, originale progetto acustico dei Tazenda. Tra le realtà musicali sarde che negli ultimi decenni hanno avuto maggiore riscontro di pubblico, i Tazenda sono stati tra le prime band che hanno cercato di fondere il pop-rock di respiro internazionale con la world music.
L’intento è quello di rendere l’atmosfera della serata più intima e raccolta rispetto a un semplice concerto, grazie alla complicità di chitarre acustiche, banjo, mandolino, hang drum, moog, pianoforte, organo hammond, percussioni, voci e cori. Un viaggio attraverso la memoria per offrire un tributo e un ringraziamento a coloro che hanno contribuito a rendere la Sardegna una fonte di musica di grande qualità e prestigio. Durante lo spettacolo non mancherà uno spazio dedicato ad Andrea Parodi, indimenticata voce storica nonché fondatore del gruppo (Teatro dei Menhir, ore 21.00).
L’incontro letterario delle ore 19.00 dal titolo “Concordia, armonia delle libertà” è dedicato allo scrittore e professore di teologia Roberto Caria. Modera Antonangelo Liori, filosofo, scrittore, imprenditore agricolo.
Domenica 6 settembre, sempre nella spettacolare ambientazione delle cave di arenaria (Teatro dei Menhir, ore 21.00), si terrà un secondo appuntamento con la band, questa volta protagonisti con “Tazenda 2020”, progetto elettrico che mette in mostra la parte artistica più conosciuta e le loro voci affilate come “arresorzas lughentes” (“coltelli lucenti”). “Tazenda 2020” è uno spettacolo che mette al centro le canzoni del nuovo disco la cui uscita è stata posticipata in seguito alle restrizioni Covid. Nei brani i temi cari della band: la madre terra, la situazione dei più deboli, il rispetto per il pianeta.
L’incontro delle 19.00 col saggista e filosofo Diego Fusaro e il giornalista Maurizio Blondet è intitolato “Pensare e agire altrimenti”. Modera Antonangelo Liori.
Sabato 29 agosto, la grande festa di fine estate vedrà protagonisti insieme sul palco la musica effervescente della storica band romana Frankie & Canthina Band e i ritmi caraibici senza tempo di Kid Creole & The Coconuts: la quintessenza del funky (Teatro del Menhir, dalle ore 21). L’incontro letterario delle 19.00 ha come tema “La religione e il sesso nella Sardegna antica”, protagonista il giornalista e scrittore Antonangelo Liori.
Sabato 5 settembre, spazio alla “Grande festa del Blues” (Anfiteatro Malu Entu, ore 21.00) col Bad Blues Quartet.
Venerdì 11 settembre, all’Anfiteatro Malu Entu, ore 21.00, spazio all’allegria e al brio delle grandi compagini orchestrali con la Paolo Carrus New Ensemble Echi. Alle 22.30, Teatro dei Menhir, “Transit Authority” plays “Chicago”.
Sabato 12 settembre, al Teatro del Menhir, ore 20.00, tornano i Ritratti d’Artista con “Storie Liberate (Il cuore oltre le sbarre)” lettere da un’umanità di confine con Piero Marras e Vittorio Gazzale, direttore del carcere dell’Asinara. Sempre Marras sarà il protagonista dell’ultimo concerto del cartellone con “Compagni di strada: correvano gli anni ‘80” (Teatro del Menhir, ore 22.30).