Per le festività di fine anno La Botte e il cilindro propone il consueto spettacolo dedicato ai bambini. Questa volta tocca ad un grande classico per tutta la famiglia: “Peter Pan”. Il progetto andrà in scena il 26, 27 e 28 dicembre per poi proseguire il 5 e 6 gennaio, sempre alle 18.00, all’interno dell’unica stagione di teatro per ragazzi della Sardegna “Famiglie a teatro” .
“Peter Pan”, il bambino che non voleva crescere, è il protagonista di una storia che da sempre affascina grandi e bambini diventata un grande classico del repertorio della Botte e il cilindro.
La prima edizione per la regia di Pierpaolo Conconi risale a vent’anni fa mail progetto è stato poi ripreso nel 2019 dalla giovane regista Margherita Lavosi nella trasposizione teatrale scritta da Nadia Imperio. In scena ben 12 attori: Consuelo Pittalis, Luisella Conti, Antonella Masala, Giomaria Carboni, Stefano Chessa, Margherita Lavosi, Alice Friggia, Bianca Maria Lay, Aurora Carta, Roberta Solinas, Sara Giordanelli, Daniela Simula. Una curiosità: Lavosi partecipò vent’anni fa alla prima edizione di Peter Pan come allieva di un laboratorio per ragazzi in età scolare condotto dalla Botte e il cilindro.
Già dal 2019 nell’edizione del trentennale della rassegna “Famiglie a Teatro” la compagnia ha deciso di dare più spazio alle nuove generazioni di allievi e ai professionisti che nel team sempre più spesso firmano ora testi e regie come Margherita Lavosi“. In questo lavoro – dice Lavosi – mi sono ispirata alla prima versione teatrale di “Peter Pan” scritto nel 1902 da J.M. Barrie e messo in scena per la prima volta nel 1905. Ho cercato di riportare i personaggi alla loro caratterizzazione originale”.
Le scenografie sono state realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari diretti dai docenti Monia Mancusa, Oscar Solinas e Marco Cortopassi. Da un’idea di Virginia Melis. Attraverso la conoscenza della scenotecnica teatrale, gli studenti hanno costruito ogni elemento della scena seguendo tutte le fasi inerenti l’allestimento dello spettacolo. Scenotecnica e fonica Michele Grandi, disegno luci Paolo Palitta.
Antonio Caria