Prendono il via rispettivamente il 12 e il 23 agosto la terza edizione di Interconnessioni, il programma di residenza artistica con il suo quartier generale a Settimo San Pietro, e la XIII edizione di Logos. Un ponte verso l’Europa/Cortoindanza, entrambi sotto la direzione artistica di Simonetta Pusceddu, per Tersicorea. Un anno un po’ particolare in cui le date dei due differenti progetti si vanno ad incrociare nello stesso periodo estivo per via del lockdown che ha dilatato le attese e bloccato i piani rispetto alle iniziali previsioni. «Logos/Cortoindanza doveva iniziare come sempre tra aprile e maggio, ma per i motivi legati all’emergenza sanitaria abbiamo dovuto posticipare i primi appuntamenti a questa estate. Dopo il debutto/anteprima di Clue il 23, 24 e 25 luglio, diretto da Lucrezia Maimone, Logos ripartirà il 23 agosto all’Ex Lazzaretto di Cagliari. Ma nel frattempo, il 12 agosto, si terrà anche il primo appuntamento aperto al pubblico del progetto di residenza Interconnessioni, con la straordinaria performance “Elegia delle cose perdute”, a Quartucciu, nello splendido scenario della Tomba dei Giganti, con la regia, coreografia e drammaturgia di Stefano Mazzotta – spiega Simonetta Pusceddu -. Il periodo del progetto di residenza con base a Settimo San Pietro ha finito quindi con il coincidere con quello della rassegna di danza. È il grande risultato di un anno difficile, ma che non ci ha mai visto fermi. I nostri giovani artisti non hanno mai smesso di creare, durante il periodo della chiusura totale e fin da febbraio tutti abbiamo lavorato in remoto, quindi a distanza e ciascuno dal proprio territorio. Quindi i processi di residenza e creatività che avremmo dovuto realizzare in presenza a partire da aprile 2020 sono stati sostituiti da percorsi di creazione a distanza e ciascuno in relazione al proprio territorio.