Non ha deluso le attese il penultimo appuntamento della rassegna Primavera a Teatro a Sennori.
“White Paper”, questo il titolo dello spettacolo, e Virginia Spallarossa, hanno incantato il palcoscenico allestito nel centro culturale del paese della Romangia grazie ad eleganza, classe e capacità di evocare suggestioni con rara naturalezza dei movimenti.
«Da qualche anno ho smesso di esibirmi mostrando la faccia – ha spiegato Virginia Spallarossa – è una scelta poetica precisa alla ricerca di un modo diverso di essere in scena. Così non rappresento più tanto me stessa ma una maschera neutra e universale.»
Il prossimo e ultimo appuntamento del festival si terrà martedì 29 giugno alle 20.30 al Centro culturale di Sennori con “Pari intervallo” della compagnia campana Borderline Danza, che porterà in scena i danzatori-autori Luigi Aruta e Antonio Formisano, per la direzione coreografica e la regia di Claudio Malangone. Il progetto nasce come sequel del Canto di Orfeo nella visione letteraria di Cesare Pavese.
“White Paper”, questo il titolo dello spettacolo, e Virginia Spallarossa, hanno incantato il palcoscenico allestito nel centro culturale del paese della Romangia grazie ad eleganza, classe e capacità di evocare suggestioni con rara naturalezza dei movimenti.
«Da qualche anno ho smesso di esibirmi mostrando la faccia – ha spiegato Virginia Spallarossa – è una scelta poetica precisa alla ricerca di un modo diverso di essere in scena. Così non rappresento più tanto me stessa ma una maschera neutra e universale.»
Il prossimo e ultimo appuntamento del festival si terrà martedì 29 giugno alle 20.30 al Centro culturale di Sennori con “Pari intervallo” della compagnia campana Borderline Danza, che porterà in scena i danzatori-autori Luigi Aruta e Antonio Formisano, per la direzione coreografica e la regia di Claudio Malangone. Il progetto nasce come sequel del Canto di Orfeo nella visione letteraria di Cesare Pavese.
Antonio Caria