Contribuire allo sviluppo del settore culturale ed educativo della città ponendo un’attenzione particolare alla formazione delle nuove generazioni. Questa la volontà che sottende alla nuova collaborazione tra la Rete del Teatro Massimo Cagliari – formata da CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna e Jazz in Sardegna – con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), tra le principali istituzioni finanziarie del Paese.
Un’intesa volta autenticamente a sostenere le fasce più giovani, troppo spesso le più fragili, attraverso una serie di azioni disegnate su misura per il pubblico di domani: dagli incontri di musicoterapia per la primissima infanzia (0-6 anni) rivolti anche alle mamme o neomamme (“Jazz con gli occhi di un bambino”), alle pratiche più innovative di inclusione sociale (spettacoli, audiolibri e podcast specifici per portatori di handicap), da una vasta programmazione di progettualità didattiche (Osservatori critici e Atelier di Alta Formazione Teatrale) ad immersioni laboratoriali ed esperienziali studiate appositamente per le scuole secondarie (“T-Challenge Battaglia Teatrale).
Una sfida che la Rete del Teatro Massimo, forte di questa nuova e importante collaborazione, intende portare avanti nei prossimi anni con sempre più slancio e determinazione. Oggi, con 60mila spettatori e tremila abbonati solo nella stagione 23/24, il Teatro Massimo è divenuto un presidio intellettuale vivo e sempre aperto, che dal cuore della città di Cagliari lavora per innescare e irradiare circuiti virtuosi all’interno del tessuto sociale.