Risate a non finire sabato sera al Teatro Comunale di Ittiri per uno strepitoso Luca Cupani che, con il suo “Buono come il porridge”, ha catalizzato l’attenzione del pubblico per oltre un’ora e venti minuti di puro spettacolo.
La sua ironia pungente ricca di sfumature british ha rivelato un talento innato nel coinvolgere gli spettatori, proponendo in chiave originale aneddoti e situazioni paradossali tratte da reali fatti di cronaca, di attualità, da argomentazioni politiche e culturali, dalla storia e dal gossip. Non è stato risparmiato nessuno, mantenendo sempre toni eleganti e scevri di volgarità. Insomma, una comicità intelligente espressa in modo semplice e diretto, con una buona dose di autoironia, aspetti dietro ai quali non è difficile scorgere una preparazione culturale non comune.
Per il comico di Zelig è stato un debutto assoluto in Sardegna, dove ha inaugurato anche l’apertura della prima stagione culturale del Centro per le arti e lo spettacolo, affidata a MAB Teatro. A inizio serata, a fare da apripista dopo l’introduzione del direttore artistico Daniele Monachella, sono stati Aurelio Sechi e Albert Canepa di Stand-up Comedy Sardegna, che hanno scaldato il pubblico con una serie di esilaranti battute one liner.