Sabato 12 ottobre il via ufficiale dell’evento “Tenore”, focus del jazz festival Pedras et Sonus sul canto tradizionale sardo diretto da Zoe Pia. Alle 10.30, nella cornice suggestiva del Nuraghe Cuccurada (Mogoro), tra pietre millenarie e panorami mozzafiato il concerto del Cuncordu Lussurzesu: bassu, contra, ‘oghe e cuntraltu, sono le voci di quattro giovani amici insieme dal 1984 accomunati dalla passione per il canto a tenore e il repertorio tradizionale costituito da serenate d’amore, canti di lavoro o satirici e brani religiosi, eseguiti secondo la rigorosa tradizione lussurgese che tramandata oralmente non prevede partiture né direttori di coro, ma solo l’affiatamento e l’armonia dei quattro cantori.
Alle 12.00, nella Sala Conferenza del Nuraghe Cuccurada, il Cuncordu Lussurzesu interagirà dal vivo con il duo di Vicenza “I Sordi” e la loro musica sorda, electrofunk, acustica, pirotecnica, improvvisata, tra ricerca ritmica, linee melodiche, art rock e strumenti tradizionali del mondo.
Nel pomeriggio, alle 17.00, concerto gratuito con il Tenore Populu Sardu di Oliena nella Chiesa Parrocchiale Santa Margherita a Baradili, il più piccolo paese della Sardegna che racchiude uno scrigno di autenticità e bellezza, dove il tempo è sospeso nel silenzio di una terra più lenta e intima. Chiusura al Jatzilleri alle 22.30 con il live Jam Tenore che vede sul palco del locale “Il Tunnel” i cori a tenore ospiti di questa edizione. Un concerto all’insegna della tradizione sarda più autentica tra buon cibo, vino, musica e belle storie.