E’ tutto pronto per il fine settimana dedicato al 140° anniversario della nascita di Gavino Gabriel. Una ricca due giorni per ricordare l’intraprendente pioniere della scienza etnomusicologica in Italia, attentissimo ai più moderni sistemi di ricerca, cultore e conoscitore delle tradizioni popolari, della letteratura e intellettuale finissimo. Il primo appuntamento, fissato per sabato 4 dicembre si svolgerà nella splendida cornice della Cattedrale di San Pietro Apostolo, a partire dalle ore 19.00.
Ad aprire i festeggiamenti del 140° della nascita sarà la Rassegna Corale presentata da Giuliano Marongiu. La serata vedrà la partecipazione di cinque corali rappresentative delle differenti peculiarità identitarie del canto tradizionale Sardo: Coro Tenore Mialinu Pira di Bitti, Coro Su Nugoresu di Nuoro, Coro Galletto di Gallura di Aggius, Coro Accademia Popolare Gallurese Gavino Gabriel Coro Gavino Gabriel e Coro Gabriel di Tempio Pausania.
Sarà un concerto particolarmente ricco di sfumature ed emozioni dedicato alla memoria del grande Gabriel e al pubblico sempre molto attento alla valorizzazione delle personalità che nel corso degli anni hanno brillato e si sono distinte in maniera encomiabile in ambito nazionale e non solo.
La seconda giornata, quella del 5 dicembre a partire dalle ore 17.00, sarà dedicata al convegno presso il Palazzo Pes di Villamarina, in via Villa Marina 1 a Tempio Pausania. Ad aprire i lavori sarà il professor Ignazio Macchiarella, ordinario di Etnomusicologia presso l’Università di Cagliari. Seguirà la relazione del prof. Marco Lutzu, ricercatore dell’Università di Cagliari. Chiuderà i lavori la dott.ssa Antonella Fischetti, studiosa di storia contemporanea, referente delle collezioni dell’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi di Roma.
L’Accademia Musicale Bernardo De Muro attraverso la direzione artistica del 140° della nascita di Gavino Gabriel e del grande tenore Bernardo De Muro vuole cogliere l’iniziativa della Regione Sardegna e del comune di Tempio Pausania volta a sostenere e a promuovere tutte quelle iniziative tese alla valorizzazione del territorio attraverso le grandi figure di un tempo passato che però devono essere preservate e attualizzate nel presente.