L’omaggio di Grazia Di Michele a Marisa Sannia è anche un atto d’amore rivolto a tutta la Sardegna, alla lingua, alle donne e agli uomini, alla voce del vento e del mare e, soprattutto, alla poesia. La stessa poesia che l’artista sarda aveva tanto amato nell’ultimo periodo della sua carriera,
reinterpretando magistralmente in musica i versi di scrittori internazionali come Federico García Lorca e di grandi autori della sua terra come Antioco Casula e Ciccittu Masala.
Giovedì 16 settembre, alle 21.30, la cantautrice romana salirà sul palco di Piazza Gallura a San Teodoro per presentare il nuovo progetto musicale “Poesie di Carta”, inaugurando con questo speciale tributo alla Sannia quattro giorni di spettacoli in calendario per il “Musica dalle Finis Terrae – Musicultura World Festival – Musica dei popoli”. Un evento organizzato dal Comune di San Teodoro con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.
Il legame tra Grazia Di Michele e Marisa Sannia ha radici lontane ma è cresciuto nel tempo quasi a riprendere il filo di una stima artistica ininterrotta. «È come se fossi in contatto con lei», ha affermato l’autrice di “Le ragazze di Gauguin”: «Tra noi c’era qualche affinità, la vedevo così altera e coerente, raffinata ed elegante. A un certo punto ho iniziato a scoprire la parte di cantautrice che mi era sfuggita, e poi sono restata folgorata dalla sua maestria nel musicare la poesia. Dentro c’è una cura, un amore, un rispetto delle parole, dei suoni e dei mondi poetici a cui si è approcciata, incredibile. È giusto che chi la ricorda per San Remo la riascolti e ne riscopra questi meravigliosi aspetti quasi inediti, proprio come ho fatto io».