Ha riscosso un grande successo la performance della Daniele Cipriani Entertainment, ospitata la Teatro Verdi di Sassari per la 19esima edizione del festival “Corpi in movimento” promosso da Danzeventi, che ha portato in scena tre danzatori e i cinque spettacoli di rara intensità. Sasha Riva, Simone Repele e Damiano Ottavio Bigi hanno incantato il pubblico con coreografie ispirate alla fiaba, alla condizione umana e all’apocalisse.
Il duo Riva & Repele ha articolato il suo spettacolo lungo tre capitoli legati dal filo conduttore dell’incontro. Come quello delle “Nozze di Aurora” tra un principe dai modi “rudi e tamarri” con una bella addormentata talmente oggetto da rivelarsi una bambola gonfiabile. Rivisitazione della celebre favola in chiave anti-disneyana e con l’innesto di un ambiguo paggetto, il lavoro inscena stupri e apprendistati sessuali con una leggerezza volutamente sottile da provocare sconcerto e ilarità.
Damiano Ottavio Bigi ha, invece, omaggiato, Sassari con la prima nazionale di “Nuovo Solo”, traducendo sul palco di via Politeama gli insegnamenti di Pina Bausch, di cui è stato un danzatore nella “mitica” compagnia Tanztheater Wuppertal.
Fluidità e armonia i registri della sua esibizione composta da agitata introspezione ed esplosioni di spiazzante vitalismo comuni anche all’altro pezzo, “Approaching the Lighthouse”. La lezione della maestra tedesca ritorna sottotraccia nell’ipnotica resa scenica di Damiano.
Antonio Caria