Un messaggio di speranza per poter vivere un 2022 finalmente sereno. A lanciarlo è stata l’Università di Sassari attraverso il “Concerto del nuovo anno” che si è svolto nell’Aula Magna del palazzo storico in piazza Università e che ha visto esibirsi insieme due protagonisti apparentemente agli antipodi musicali, ma perfettamente integrati nello spettacolo: Francesco Demuro ed i Tazenda.
Un’esibizione trasmessa nelle pagine social dell’ateneo a causa delle norme contro la diffusione del Coronavirus che non hanno permesso la presenza del pubblico dal vivo.
L’idea, già sperimentata e collaudata alla fine del 2020 per il concerto di Capodanno e per molti altri eventi di ateneo, è stata vincente, come testimoniano i numeri rilevati durante la trasmissione. Sulla pagina Facebook ufficiale di Uniss sono state oltre 14mila le persone raggiunte, con circa 150 commenti e più di 200 like.
Sulle altre piattaforme, invece, si contano oltre 2mila 500 visualizzazioni sul canale YouTube di ateneo (Unisstube) e quasi 1.000 interazioni sul canale Instagram (Unissgram).
«Sono numeri di tutto rispetto, anche tenendo conto del fatto che il concerto continua a poter essere visualizzato sul sito web di ateneo (uniss.it), sui canali social e su Unisstube – fanno sapere dall’Università -. L’esperimento, dunque, è riuscito e apre sicuramente la strada ad altre iniziative simili di interazione fra l’ateneo e il pubblico, ancor più finché non sarà possibile ridurre questa distanza obbligatoriamente imposta dalle normative anti-Covid.»
Un’esibizione trasmessa nelle pagine social dell’ateneo a causa delle norme contro la diffusione del Coronavirus che non hanno permesso la presenza del pubblico dal vivo.
L’idea, già sperimentata e collaudata alla fine del 2020 per il concerto di Capodanno e per molti altri eventi di ateneo, è stata vincente, come testimoniano i numeri rilevati durante la trasmissione. Sulla pagina Facebook ufficiale di Uniss sono state oltre 14mila le persone raggiunte, con circa 150 commenti e più di 200 like.
Sulle altre piattaforme, invece, si contano oltre 2mila 500 visualizzazioni sul canale YouTube di ateneo (Unisstube) e quasi 1.000 interazioni sul canale Instagram (Unissgram).
«Sono numeri di tutto rispetto, anche tenendo conto del fatto che il concerto continua a poter essere visualizzato sul sito web di ateneo (uniss.it), sui canali social e su Unisstube – fanno sapere dall’Università -. L’esperimento, dunque, è riuscito e apre sicuramente la strada ad altre iniziative simili di interazione fra l’ateneo e il pubblico, ancor più finché non sarà possibile ridurre questa distanza obbligatoriamente imposta dalle normative anti-Covid.»
Antonio Caria