Giocoleria, equilibrismo, magia, illusione, storie affascinanti e tante risate sono alcune delle caratteristiche del festival CIRCHENDI, che dopo due anni di attesa arriva al Villaggio dei Pescatori di Cagliari dal 29 novembre all’8 dicembre 2024.
CIRCHENDI è iniziato lo scorso ottobre con un percorso itinerante di spettacoli e laboratori: lo spettacolo itinerante Paradura, in scena nei quartieri di Sant’Elia, Is Mirrionis e San Michele, il corso di formazione di giocoleria funzionale di Lapo Botteri e le repliche didattiche di Giai Fiat Ora del Teatro del Sottosuolo di e con Ado Sanna.
Il campo sportivo del Villaggio dei Pescatori di Giorgino si prepara ad ospitare l’ultima parte del programma che si svolgerà nei pressi del campo sportivo sotto un tendone da circo contemporaneo interamente autoprodotto, il Side Kunst-Cirque. Un circo alternativo che intraprende un percorso avventuroso di ricerca artistica e sperimentazione dei linguaggi delle arti sceniche. Side è un progetto originale e volutamente indipendente, creato da un collettivo di artisti che, stimolati dalle rispettive esperienze, decidono di dotarsi di un proprio teatro. Side è creare uno spazio dove artisti e pubblico possano incontrarsi e consentire lo scambio di idee e diffondere la moderna cultura del circo.
Il programma prevede due produzioni della compagnia My!Laika/Side che apriranno e chiuderanno il festival. Entrambi gli spettacoli offrono al pubblico una profonda riflessione su temi universali come la mortalità, il cambiamento climatico e la ricerca di significato nella vita. Attraverso la tecnica della magie poubelle e l’autoironia caratteristica del Side, le produzioni rompono i confini della narrazione tradizionale, invitando gli spettatori a esplorare le proprie inquietudini e a scoprire nuove prospettive sulla realtà che li circonda.
My!Laika/Side andrà in scena il 29 novembre con la sua ultima produzione Winter, in replica il 30, un suggestivo spettacolo che trasporta il pubblico nelle atmosfere misteriose di un vecchio museo in rovina, dove le storie si intrecciano in un viaggio emozionante attraverso il tempo e lo spazio.
La kermesse prosegue il 30 novembre con Fabrizio Rosselli che ci propone Bakéké uno spettacolo mimato in cui un personaggio avventato si diverte a manipolare secchi ed ha un’ossessione per le costruzioni geometriche. Vogliamo essere perfetti in tutto ciò che facciamo, ma cosa succede quando, invece di avere successo, falliamo?
Replica il 1 dicembre.