Secondo appuntamento per Jazzin’ Family – La Musica che gira in Tondo dedicato all’inizio della vita e che quest’anno per la prima si rivolge alle donne in gravidanza. Dopo il primo incontro dello scorso giugno con le melodie tabarchine di Matteo Leone, domenica 29 settembre, alle ore 11.00 (accoglienza a partire dalle 10.30) tocca al duo composto da Carol Mello, compositrice e polistrumentista brasiliana ed Emanuela Lioy, violinista pugliese, provare a dialogare e contaminarsi reciprocamente esplorando tutte le possibilità sonore dei rispettivi strumenti e delle loro voci. Il concerto del duo “Onduo” seguirà un repertorio fortemente legato alle suggestioni della musica popolare brasiliana e che comprende oltre alle composizioni originali di Carol ed Emanuela, alcuni brani riarrangiati di autori come Egberto Gismonti, Milton Nascimento, Edu Lobo, Guinga.
Un appuntamento prezioso e originale per Jazzin’ Family, inserito nel segmento dedicato alla primissima infanzia di Jazz in Sardegna, firmato come sempre dalla musicoterapeuta Francesca Romana Motzo, brillante ideatrice di progetti legati all’inizio della vita, questa volta intenta a indagare quanto la musica, percepita come esperienza fruita dal vivo, possa essere scelta e proposta pensando a una platea così delicata e importante per il futuro di una comunità.
«L’ascolto della musica durante la gestazione è un’esperienza totalizzante che produce benessere, ancor più se avviene dal vivo – Francesca Romana Motzo -. L’esperienza di fruizione condivisa, attiva il corpo percettivo della madre rafforzando la relazione col feto o col bambino. Inoltre, la permanenza all’interno di un contesto sonoro-musicale cosi incisivo, è in grado di creare quella giusta confidenza che, dal momento della nascita in poi, porrà il suono come un elemento comunicativo, espressivo e relazionale fondamentale.»
Il concerto di domenica è dedicato anche a tutti quei nuclei familiari in attesa, dove sono presenti sorelle e fratelli maggiori, perché accogliere l’inizio della vita è un’azione che fa dell’inclusione una condotta fortemente rappresentativa a livello culturale.
La Musica che gira in Tondo, nato dalla collaborazione tra l’associazione Contattosonoro e l’etichetta S’Ardmusic, intende narrare la storia di un viaggio in grado di aprire orizzonti, portando con sé il concetto di musica come strumento dinamico, relazionale, capace di comporre, scomporre e ricomporre forme esperienziali musicali che aderiscono profondamente alla natura umana.