Un duplice appuntamento per la stagione di danza 2021-2022 firmata CeDAC Sardegna è andato in scena al Teatro Massimo di Cagliari il 13 ed il 14 aprile, “Spellbound 25”, in occasione del venticinquesimo anniversario dello Spellbound Contemporary Ballet. Un quarto di secolo ricco di progetti, produzioni e tour che hanno consolidato l’importanza della Compagnia italiana, a livello europeo e non solo, creando nuove opportunità di collaborazione con artisti provenienti da un diverso scenario. Da qui la nascita di uno spettacolo con pezzi “storici” che guardano al futuro della compagnia, con autori di nazionalità diversa e dalla spiccata professionalità differenti fra loro ma con in comune la stessa passione… Mauro Astolfi, Marco Goecke e Marcos Morau che hanno firmato le quattro creazioni che hanno catturato il pubblico sin dai primi passi di danza. Due progetti corali: l’onirico ”Marte” di Morau e l’evocativo “Vivaldiana” di Astolfi, performance realizzate da un corpo di ballo di nove elementi… Anita Bonavida, Lorenzo Capozzi, Maria Cossu, Marco Laterza,Giuliana Mele,Mateo Mirdita,Miriam Raffone, Alessandro Piergentili e Martina Staltari. Sul palco anche due assoli: l’acclamato “Affi”di Goecke affidato al talentuoso Mario Laterza ed il nuovo “Unknown Woman” di Astolfi interpretato dalla straordinaria Maria Cossu.
Grande il successo di pubblico, letteralmente rapito da danzatori che con ogni singolo movimento del corpo hanno dato fluidità, leggerezza ed eleganza ad un disegno di creatività ed originalità, talmente magico, da poter essere seguito con gli occhi per poi essere serbato nel cuore come scintilla di sentimenti ed emozioni.
Si chiude così, al Teatro Massimo di Cagliari, la Stagione di Danza 2021-2022 con la speranza che la ripresa degli spettacoli dal vivo possa presto ritrovare gli albori del passato, per ridare dignità ai lavoratori dello spettacolo e pillole di cultura agli appassionati.
Nadia Pische