Sarà un 2023 speciale per un’occasione speciale. Per festeggiare il trentesimo anno di attività, per la prima volta il Teatro Lirico di Cagliari vola sino alla Penisola araba dove il 5, 6 e 7 gennaio 2023 parteciperà alla Stagione musicale della Royal Opera House di Muscat, capitale del Sultanato dell’Oman.
«Io come sindaco di Cagliari, ma noi tutti cittadini dobbiamo essere particolarmente orgogliosi e felici di poter portare la qualità della produzione del Teatro Lirico e dei suoi professionisti in una terra lontana come l’Oman. Un’occasione unica che dimostra una volta di più la straordinarietà di ciò che il Teatro sta realizzando», ha rimarcato Paolo Truzzu.
Un ringraziamento particolare il primo cittadino l’ha voluto dedicare al sovrintendente del Teatro, Nicola Colabianchi, alla direzione, alle maestranze, ai tecnici e ai suoi artisti, per la loro dedizione. «Ha resistito allo tsunami del Covid-19, che ha colpito lo spettacolo dal vivo, e ha permesso di recuperare il rapporto con il pubblico», ha aggiunto il primo cittadino.
Le giornate di giovedì 5 e sabato 7 nello sfarzoso Teatro dell’Opera di Muscat, con “L’elisir d’amore”, e di venerdì 6 gennaio 2023, con il Concerto di Gala intitolato “Opera Hits!”, che vedranno ancora protagonisti l’Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari, rappresentano dunque non soltanto la classica “ciliegina sulla torta per celebrare i trenta anni di attività del Teatro Lirico”, ma anche «l’augurio che possa continuare su questa strada».
Le novità però non finiscono qui. Nel 2023, infatti, nella piazza Nazzari troveranno posto anche i box del Marcato di San Benedetto, per il tempo della sua ristrutturazione. «Mi auguro che nel prossimo futuro – ha concluso il sindaco Paolo Truzzu – ci sia sempre una connessione maggiore tra pezzi e mondi della città e che possano sempre più comunicare tra loro, contaminarsi. Perché il cibo, così come la musica, è un elemento importante della cultura cagliaritana.»
Inoltre, il 2023 sarà l’anno dell’apertura del nuovo teatro da 320 posti. «Consentirà di ampliare l’offerta culturale – ha annunciato il soprintendente Nicola Colabianchi -. E ci sarà il lancio di una nuova campagna di comunicazione, perché sempre più persone possano conoscere l’attività del Lirico e apprezzare in sala le sue eccellenze».
Antonio Caria