Quarta giornata di Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, in pieno svolgimento, fino a domenica (16 agosto), tra la il suo paese natale, Berchidda, e gli altri centri del nord Sardegna coinvolti in questa edizione numero trentatré del festival. Domattina (mercoledì 12), il primo appuntamento con la musica dal vivo è alle 11 nella chiesa campestre della Santissima Trinità, nei pressi di Bortigiadas: protagonisti Daniele di Bonaventura, uno dei più apprezzati interpreti del bandoneon (lo strumento a mantice tipico del tango) e il chitarrista Marcello Peghin, in un concerto all’insegna di “Garofani rossi”, progetto nato per il quartetto Band’union, consegnato su disco nel 2018 e ripubblicato nella sezione Reloaded dalla Tǔk Music di Paolo Fresu l’anno scorso. Dedicato al giornalista e fotoreporter Mario Dondero, al quale Daniele di Bonaventura era legato da un rapporto di profonda stima e amicizia, “Garofani rossi” è un lavoro che parla di libertà e di resistenza, dando nuova vita, attraverso arrangiamenti originali, a canti politici e di lotta di tutto il mondo.
A mezzogiorno, il festival fa incursione Aeroporto Olbia – Costa Smeralda, dove è atteso il concerto in solo del chitarrista Bebo Berra, seguito da un gustoso aperitivo, targato “Aperijazz-Note Sarde”, in collaborazione con Rau Arte Dolciaria, Lucrezio R e Consorzio di tutela del Pecorino Romano.
Il concerto del pomeriggio è in agenda alle 18.00 a Bulzi, nella chiesa di San Pietro: di scena il pianista e compositore Giuseppe Vitale, classe 1999, uno dei più interessanti talenti della sua generazione.
Come sempre, in serata l’epicentro del festival è a Berchidda. La consueta street parade della Funky Jazz Orchestra diretta da Antonio Meloni precede il live set giornaliero del Festival Bar, la mini rassegna che ogni sera porta in un diverso bar del paese una delle più interessanti proposte della scena musicale isolana: domani (mercoledì 12) è il turno dell’Alden Duet di Denise Gueye alla voce ed Alain Pattitoni, un progetto musicale nato nel 2012, che tra brani originali e personalissime cover, per lo più canzoni d’amore, fra il jazz e la bossa nova, gioca con la musica. Alle 20.00, al Jazz Pub.
Alle 21.30 si accendono i riflettori sul palco centrale di Time in Jazz, in Piazza del Popolo, per il concerto del trio intestato a uno dei nomi più illustri del jazz italiano, la pianista Rita Marcotulli; un’artista che ha alle spalle variegate collaborazioni con Pat Metheny, Pino Daniele, Peter Erskine, Dewey Redman, Enrico Rava, Richard Galliano e che può vantare riconoscimenti come il David di Donatello conseguito nel 2011 per le musiche del film “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo, il premio onorario come Ufficiale della Repubblica consegnatole l’anno scorso dal Presidente Sergio Mattarella, e, sempre nel 2019, la nomination come membro della Royal Academy di Svezia.
Terminata l’esibizione del trio di Rita Marcotulli, la musica a Berchidda prosegue verso il cuore della notte con il consueto dopoconcerto nella piazzetta di legno accanto al palco centrale, che vede la band del giovane talento locale Giovanni Gaias, in arte Nanni Groove, aprirsi alla partecipazione di ospiti di volta in volta diversi: in questa occasione, accanto al batterista e agli due membri della suo gruppo (Giuseppe Spanu alla chitarra e Jim Solinas all’organo hammond), ci saranno Denise Gueyè ed Alain Pattitoni, freschi reduci dalla loro esibizione di poche ore prima al Jazz Pub.