Prosegue senza sosta la quarantesima edizione del Festival internazionale di musiche polifoniche Voci d’Europa, manifestazione organizzata dal Coro polifonico turritano sotto la direzione artistica del maestro Laura Lambroni. Gli eventi di apertura si sono tenuti sabato a bordo del traghetto per l’Asinara e nella Tenuta di Li Lioni. Ieri le note hanno risuonato tra le navate della chiesa di Santo Stefano, nel borgo di Monteleone Rocca Doria. Questa sera il viaggio di Voci d’Europa prosegue nella chiesa di Santa Croce a Sorso. Da domani altri appuntamenti imperdibili, in compagnia delle melodie dei gruppi stranieri e italiani che partecipano alla manifestazione. L’ingresso è libero.
Martedì 5 settembre è fissato l’esordio nella storica casa del Festival, la Basilica di San Gavino a Porto Torres, che farà da cornice ai concerti del Coro Polifonico Turritano e dell’Ingenium Ensemble, a partire dalle ore 21.00. La chiesa romanica più grande della Sardegna, sede della quarta serata, è il luogo in cui prese il via nel 1979 il Festival, ideato inizialmente per festeggiare il ventennale del Coro Polifonico Turritano. Una manifestazione che ripartì poi nel 1985 e che da allora non si è più fermata, ospitando in quaranta edizioni decine di cori da ogni parte d’Europa e d’Italia. Il Coro Polifonico Turritano proporrà un repertorio dedicato alla musica per voci pari femminili e per coro misto. Poi toccherà al sestetto Ingenium Ensemble. Il pluripremiato gruppo sloveno – che ha ottenuto riconoscimenti nei concorsi internazionali in Germania e Austria, un primo premio in Spagna e il prestigioso Golden Emblem sloveno – proporrà in apertura un repertorio classico, da Orlando di Lasso a Gastoldi e Monteverdi. Seguiranno gli arrangiamenti originali di musiche che vanno dal medioevo alla musica popolare slovena. Mercoledì 6 settembre Voci d’Europa regalerà, alle 18.00, un “Concerto per il sociale” agli ospiti della Comunità di La Crucca, nel territorio di Sassari: sul palco saliranno il Coro Polifonico Turritano e il Coro femminile Sa Pintadera di Oristano. Quest’ultimo eseguirà brani di ispirazione popolare sarda, mentre il Coro Polifonico Turritano proporrà sia un repertorio classico che di ispirazione popolare. Giovedì 7 settembre, alle ore 20.00, le melodie del Festival varcheranno la soglia del Parco Littu di Santa Maria Coghinas con due gruppi maschili che celebreranno la tradizione corale sarda: il coro Amici del canto sardo di Sassari e il coro Voches ‘e Ammentos di Galtellì.
Il Festival proseguirà a Porto Torres l’8 e il 9 nella Basilica di San Gavino, dove saranno presenti tra gli altri l’atteso coro di voci bianche Tölzer Knabenchor, dalla Germania, e il gruppo strumentale di Assisi Orientis Partibus. Voci d’Europa farà tappa la mattina del 10 anche a Borutta, nell’Abbazia San Pietro di Sorres. Chiusura la sera a Porto Torres, nel giardino della Torre Aragonese, con i Neri Per Caso.