Saranno quarantuno gli iscritti alla 14ª edizione dello Slalom Gusana-Gavoi, 3° Memorial Giovanni Vacca, organizzato dal Team Osilo Corse con, in affiancamento, l’Asd Gavoi Motor Sport. Lo spettacolo è assicurato dai nomi presenti e dalla particolarità del percorso che si snoderà dal km 134.922 fino al km 136.625 della SS 128 più 248 metri della Via Sa Via Longa di Gavoi. Saranno in totale 2.951 metri impegnativi, intervallati da dieci postazioni di birilli.
Si comincerà sabato 22 giugno con le verifiche tecniche e sportive a partire dalle ore 15,30 nello spazio offerto dal porticciolo turistico. Il 23 mattina il percorso di gara sarà chiuso al traffico fin dalle ore 7,00 e, dopo un interessante briefing fra direttrice di gara e piloti, si comincerà con la ricognizione, ovvero una salita durante la quale i piloti potranno testare la vettura e conoscere il percorso, a seguire l’inizio effettivo della gara con tre manche consecutive che vedranno impegnate tutti i quarantuno piloti in gara. Le premiazioni finali sono previste per le ore 18,00 presso il porticciolo turistico.
Questo sarà ricordato come il primo slalom affidato alla direzione di una donna, la direttrice di gara Anna Elisa D’Arco, affiancata da un team di professioniste impegnate nei diversi settori della manifestazione sportiva. Dal gruppo medico, guidato da due donne: la dottoressa Sara Caiula con l’infermiera Sabrina Langella e il secondo medico, la dottoressa Andreina Fois con l’infermiera Anna Fois. La sezione de carcerazione da anni vede la presenza silenziosa di Mariella Scurosu, senza dimenticare la segreteria del collegio Antonia Marmillata, l’unica donna in gara Cristina Ruggero, il sempre più numeroso gruppo di cronometriste, l’ufficio stampa, le commissarie di percorso e la speaker di gara. Insomma, le donne da accompagnatrici silenziose dei propri mariti e compagni impegnati fisicamente sul percorso, si stanno sempre più velocemente inserendo perfettamente in un sistema sportivo, da anni, sostanzialmente maschile. Lo slalom Gusana Gavoi, detiene al momento questo piccolo record, e in tempi di uguaglianza e rispetto non è cosa di poco conto.