È stato Andrea Guspini su Tabor de Paule, con percorso netto nella C140 Gran Premio due manches, a portarsi a casa la prima tappa del Trofeo dei Nuraghi si è aperta a Tanca Regia la stagione di salto ostacoli. Un’apertura da record grazie ai 280 binomi iscritti e alla perfetta all’organizzazione dell’agenzia Agris Sardegna e della Fise Sardegna.
Gli altri risultati: Percorso netto pure per Giovanni Carboni su Rubacuori Baio, ma con un tempo leggermente superiore. La giornata di domenica ha visto anche i successi di Enrico Carcangiu su Virgola Monteprama nella C135 per i cavalli di 7 anni e di Elena Lorenzoni in sella a Revolution E.H. per la C130 mista. Sabato nella C135 a fasi consecutive, ben cinque binomi hanno fatto percorso netto, ma il più veloce è stato Gianleonardo Murruzzu su Taissa Sarda. Nella C130 a fasi consecutive successo del binomio formato da Giovanni Carboni e il sella italiano Ocean Girl.
Molto soddisfatto Stefano Meloni, rieletto presidente della Fise Sardegna con maggioranza schiacciante dell’86%: «Mai successo in Sardegna di avere 280 iscritti al primo concorso. Questo è il frutto di questi anni di collaborazione tra Regione Sardegna, Assessorato all’Agricoltura, Agris e Fise Sardegna. Sono stati fatti investimenti grossi sul comparto equestre dell’isola, gli allevatori hanno ripreso ad allevare e il settore sta viaggiando bene».
«Abbiamo iniziato da Tanca Regia – ha aggiunto il direttore dell’agenzia Agris Sardegna, Raffaele Cherchi – in una situazione a cui non eravamo abituati, con restrizioni e protocolli severi che abbiamo fatto osservare. Il Trofeo dei Nuraghi, che prevede altre quattro tappe, è un’occasione per esprimere sul campo le qualità delle migliori produzioni della Sardegna nell’ambito del cavallo da sella.»
Gli altri risultati: Percorso netto pure per Giovanni Carboni su Rubacuori Baio, ma con un tempo leggermente superiore. La giornata di domenica ha visto anche i successi di Enrico Carcangiu su Virgola Monteprama nella C135 per i cavalli di 7 anni e di Elena Lorenzoni in sella a Revolution E.H. per la C130 mista. Sabato nella C135 a fasi consecutive, ben cinque binomi hanno fatto percorso netto, ma il più veloce è stato Gianleonardo Murruzzu su Taissa Sarda. Nella C130 a fasi consecutive successo del binomio formato da Giovanni Carboni e il sella italiano Ocean Girl.
Molto soddisfatto Stefano Meloni, rieletto presidente della Fise Sardegna con maggioranza schiacciante dell’86%: «Mai successo in Sardegna di avere 280 iscritti al primo concorso. Questo è il frutto di questi anni di collaborazione tra Regione Sardegna, Assessorato all’Agricoltura, Agris e Fise Sardegna. Sono stati fatti investimenti grossi sul comparto equestre dell’isola, gli allevatori hanno ripreso ad allevare e il settore sta viaggiando bene».
«Abbiamo iniziato da Tanca Regia – ha aggiunto il direttore dell’agenzia Agris Sardegna, Raffaele Cherchi – in una situazione a cui non eravamo abituati, con restrizioni e protocolli severi che abbiamo fatto osservare. Il Trofeo dei Nuraghi, che prevede altre quattro tappe, è un’occasione per esprimere sul campo le qualità delle migliori produzioni della Sardegna nell’ambito del cavallo da sella.»
Antonio Caria