Grazie al 3-0 rifilato in finale all’Atalanta, l’Inter ha conquistato per la terza volta il Trofeo “Manlio Selis” in ceramica e platino realizzato da Cerasarda. In uno stadio Bruno Nespoli di Olbia strapieno di spettatori, i ragazzi di mister Gianni Vivabene battono la Dea del tecnico Paolo Giordani in una finale ricca di spunti, considerato il livello tecnico in campo. A decidere la gara sono state le reti di Gjeci, Dade e Puricelli.
I neroazzurri hanno totalizzato solo vittorie senza subire gol dai quarti con il 3-0 sul París Saint Germain, e poi in semifinale contro la Roma con altri 3 gol. Il Torneo mondiale “Manlio Selis” arriva al termine della sua edizione numero 25 della sua storia, caratterizzata dalla presenza del Torneo Selis Social Goal for Peace, una due giorni che visto sfidarsi 8 squadre di Pulcini tra cui la formazione ospite Social Goal Team formata da una delegazione israeliano/palestinese. Un evento unico, sottolineato dal patrocinio della Fifa, che ha regalato momenti di grande emozione.
Sono state 32 le squadre al via, qualificazioni e poi quarti di finale e semifinali avvenuti tutti nei giorni scorsi tra i campi di San Teodoro, Olbia, Tempio, Buddusò, Monti e Calangianus.
Presente al Nespoli l’assessore dello Sport della Regione Sardegna, Andrea Biancareddu, unitamente all’assessorato del Turismo che ha puntato sulla manifestazione come vetrina del territorio a livello internazionale. Miglior giocatore professionista del Torneo Delis Gjeci, talentuoso numero 10 dell’Inter. Premio di capocannoniere a Elimoghale, della Juventus; miglior allenatore, Mondini del Milan; miglior portiere Sonzogni, Atalanta; miglior difensore Demichelis (Juventus); miglior centrocampista Hickman (Liverpool). Premiati tra i dilettanti anche Fratini (portiere Tor Tre Teste), Peluffo (Vado Ligure), Frare (Vigor Perconti). Miglior allenatore tra i dilettanti Massimo Malfitano, Alghero Calcio; miglior giocatore Giorgio Granata, Blue Devils e premio Fair Play alla FP Sant’Elena Quartu.
Antonio Caria
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