Un tiepido sole, una tregua dal temibile vento di maestrale, una spruzzata di contagioso entusiasmo. Sono gli ingredienti della 1ª tappa del GiroSardegna 2024, l’evento ciclistico amatoriale a tappe di scena da oggi e sino a venerdì, sulla strade di Orosei.
La prima fatica della lunga settimana di gare organizzata dalla ASD Mare&Monti di Tonino Scarpitti non ha lesinato sorprese. Il più delle volte decisiva per il successo finale, ha visto gli oltre 500 corridori al via cimentarsi nei 120,3 km (per il Medio Giro) e nei 138,08 (del Gran Giro) della “Medio Fondo Sardegna-Monte Albo”.
Partito puntuale alle 9.00 del mattino dallo spazio antistante il Club Hotel Marina Beach, quartier generale della competizione, il gruppo ha proseguito compatto, a dir la verità, solo per pochi chilometri. Quelli necessari a superare l’abitato di Orosei. Già dopo la prima discesa di giornata a diventare protagonisti sono piccoli gruppi di corridori.
Giunti al bivio che segna la divisione tra Gran Giro e Medio Giro, dopo circa 30 km di confronto, sono un trentina di partecipanti a segnare il passo, appena rallentato da un gregge di pecore di passaggio sul tracciato di gara.
La prima vera salita di tappa, inizia poi presto, a fare selezione. Roberto Mura (CC Acido Lattico) scandisce le pedalate degli inseguitori, tutti a ruota per i successivi 20km. Con lui il compagno di squadra Antonio Addis, Luca Cingi e Fabrizio Amerighi. Col passare dei km a impreziosire lo scenario sono le strade di pianura. In particolare quella che costeggia la più nota SS 131 è teatro del confronto tra Cingi, Amerighi, del poliziotto siciliano Dimitri Calabrese e del francese Cyrille Rayebois. Il quartetto pedala fortissimo conquistando oltre 40” di vantaggio dagli inseguitori.
La salita verso il valico del Monte Albo è lunga e insidiosa, al punto che alla fine della battaglia cambiano tutti i protagonisti. La testa della corsa è ora composta dai due portacolori della TCT Luca Boschini e Daniel Pellegrinelli, che con Matteo Fontanelli e Marco Arnaudo dimostrano di volersi giocare la contesa. Stessi equilibri anche all’ingresso di Lula. Non c’è però da distrarsi perchè dietro è di guardia un altro quartetto, deciso a cogliere di ogni errore avversario. La chance fa subito capolino. Una lettura errata della segnaletica porta poco dopo, infatti, i fuggitivi a perdere terreno. Gli inseguitori limano lo svantaggio. Ne viene fuori una corsa a otto sin quasi all’ultimo chilometro. Il colpo di coda finale, però, è scritto. La volata diventa una cosa a due tra Boschini e Fontanelli. Il cronometro premia di un soffio il portacolori della TCT, fino a ieri mai stato al GiroSardegna. Anche per Fontanelli si tratta di un battesimo nella corsa isolana. A sentire le dichiarazioni, però, entrambi vogliono provare a fare qualcosa di importante al Giro.
Gran bella volta anche nel Gran Giro, dove il successo è andato a Gian Luca Remondi in 3h41’24”, davanti a Enrico Filippi (staccato di appena 494”’) e Luca Chiesa, terzo con 497”’ di ritardo.
Solo conferme, infine, nelle gare femminili. Che sia ancora una volta un Giro all’insegna di Payne Antigone lo si comprende dal primo cronometro. L’americana, già vincitrice della edizione 2023, ha chiuso il Medio Giro in 3h29’03”, davanti a Chiara Breda, in ritardo di ben +17’53” e Paola Giampreti (+ 20’39”). Vecchia conoscenza anche nel Gran Giro femminile. Ieri il successo dell’infaticabile Annalisa Prato con 11′ di vantaggio da Mara Manfredi (in 4h11’07”) suona già come una sentenza. E’ lei la prima già certa papabile per un nuovo prezioso successo finale.
Ordine d’arrivo:
Medio Giro maschile: 1. Luca Boschini (TCT ) in 3h16’39”; 2. Matteo Fontanelli (Imola Bike) +002”’; 3. Simone Cerio (Team Simobike) + 8”,5”’; 4. Daniel Pellegrinelli (TCT) + 8”7”’.
Medio Giro femminile: 1. Antigone Payne (USA, in 3h29’03”); 2. Chiara Breda (Fire&Ice Livigno) +17’53”; 3. Paola Giampreti (Gruppo Ciclistico Borello) + 20’39”.
Gran Giro maschile: 1. Gian Luca Remondi (Team VF Group) in 3h41’24”; 2. Enrico Filippi (MGK Vis Promotech) + 494”’; 3. Luca Chiesa (ASD Programma Auro) +497”’. 4. Luca Raggio (Team Più Sport Levante) + 1”499”’; 5. Michele Paonne (Uvex Cyclcing-Radhaus Rankweil).
Gran Giro femminile: 1. Annalisa Prato (OM.CC) in 4h11’07”; 2. Mara Manfredi (ASD Programma Auto) + 11’40”; 3. Tamara Beran (Cycling Team Ost) + 19’58”.
Seconda tappa. Domani è programma la consueta Cronometro Individuale. Lo scenario scelto per i 20,1 km, con partenze scandite ogni minuto, sarà un tracciato (senza centri abitati, incroci, curve strette e interamente chiuso al traffico) veloce e rettilineo che ben si presta alle alte velocità. Partenza alle ore 9.00 fronte al Club Hotel Marina.